Biscotti alle nocciole con miele e spezie

Ultimamente le giornate sono molto fredde ed ecco che, quando siamo a casa, viene subito voglia di accendere i fornelli per preparare un buon tè caldo. Ma da solo, il tè, non è sufficiente per sentirsi davvero appagati. Ho pensato quindi di accompagnarlo con qualcosa da sgranocchiare che fosse gustosamente pungente: dei biscotti speziati al miele, ma non un miele qualsiasi.

Per questa ricetta, infatti, ho scelto il miele millefiori prodotto dalle api dell’Apiario di Comunità di Castel del Giudice (IS). In questo modo ho scelto anche io di sostenere sia le api delle aree interne dell’Appennino molisano-abruzzese, sia gli apicoltori dell’Apiario di Comunità, impegnati ogni giorno per offrire un miele che sia esattamente lo specchio del territorio in cui è prodotto.

biscotti alle nocciole con miele e spezie (1)

Ingredienti

200 g di farina 00
80 g di farina di nocciole
80 g di zucchero
80 g di burro morbido
1 cucchiaino di cannella in polvere
2 cucchiaini di zenzero in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato
50 g di miele millefiori dell’Apiario di Comunità di Castel del Giudice

Procedimento

Mettete lo zucchero e il burro nel vostro frullatore e amalgamate bene.

Aggiungete tutti gli altri ingredienti e mescolate per circa 1 minuto.

Trasferite il composto su di un piano da lavoro, compattate bene l’impasto e create un cilindro, avvolgetelo nella carta alluminio e trasferitelo in frigo per almeno 4 ore.

Trascorso il tempo, accendete il forno a 200°, preparate la teglia rivestita di carta da forno.

Prendete l’impasto e tagliatelo a fettine di circa ½ cm di spessore, adagiateli sulla carta forno, poi mettete in forno e cuocete per 10 minuti.

Sfornate i biscotti e fateli raffreddare. Si conservano in un contenitore per biscotti.

Ricetta di Monica Benedetto, autrice del blog Una padella tra di noi.

***

Apiario di Comunità aderisce a Generazione Honey, il progetto che intende valorizzare e promuovere i prodotti dell’alveare sostenendo la filiera apistica cooperativa italiana, quale esempio di eccellenza produttiva, sicurezza alimentare, genuinità, biodiversità e rispetto dell’ambiente. Il progetto è finanziato dal MIPAAFT.