La sindrome da fine vacanza si contrasta a tavola

Quest’anno la sindrome da fine vacanza che affligge circa sei milioni di italiani, aggravata dalle preoccupazioni della pandemia, si contrasta a tavola. Come rilevato da un sondaggio di Fedagripesca-Confcooperative, circa 6 italiani su 7 si affida alla dieta da rientro con menù a base di cibi amici delle difese immunitarie e della felicità.

3 italiani su 4 sanno bene che l’equilibrio tra cibo e mente passa dalla tavola, e allora via a pasti con cioccolata, cozze, uova, alici, pollo, asparagi e spinaci. La scelta degli italiani sulla spesa ricade così su cibi ricchi di vitamine e minerali, frutta, verdure e molto pesce.

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Ma secondo l’esperto nutrizionista Nicolantonio D’Orazio, ordinario in Nutrizione e direttore Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione dell’Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, bisogna avere occhio e conoscenza per scegliere specie e varietà giuste: le varietà dei pesci vanno da quelli magri come il nasello, ai più grassi come il salmone, mentre minerali, vitamine e micronutrienti nell’ortofrutta ogni anno sono soggetti a variazioni legate al calcio, all’irrigazione e all’azoto nel terreno. La scelta migliore è sempre quella di preferire prodotti di stagione.

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Fonte: ANSA