Primavera fa rima con fave! Quei legumi simili al fagiolo gigante, che colorano le nostre tavole portando dolcezza e tanti benefici al nostro organismo.
Oltre a essere ricco di proprietà, questo prezioso legume è un alimento fondamentale per la dieta vegetariana e di tutti coloro che hanno a cuore l’alimentazione sostenibile, in quanto la loro produzione richiede poco terreno e scarsa quantità d’acqua.
Le proprietà
Oltre ad essere poco caloriche, le fave sono fonte di amido, fibre, proteine, carboidrati, minerali, ferro e vitamine.
La presenza di vitamina C è fondamentale, poiché permette un migliore assorbimento dell’importante contenuto di ferro presente in questo legume. La vitamina A, invece, non aiuta solo la pelle ad essere più radiosa, ma anche lo sviluppo delle ossa e la corretta funzionalità della vista.
Oltre al ferro, che le rendono un valido aiuto per contrastare l’anemia, le fave contengono anche altri minerali come il potassio, il magnesio, il manganese, il rame e il selenio. La presenza del manganese, ad esempio, aiuta a prevenire l’artrite e l’osteoporosi.
Infine, le molte fibre contenute attivano le funzioni intestinali, regolarizzando l’intestino, aiutano a prevenire il diabete e a ridurre il colesterolo “cattivo” (LDL) nel sangue.
Insomma, le fave sono un concentrato di bontà vegetale, in grado di arrecare moltissimi benefici all’organismo. Scopri come utilizzarle in cucina!
Le fave in cucina
Come detto in precedenza, le fave si consumano in primavera, dato che maturano nei loro baccelli a partire dalla metà del mese di marzo. Si possono gustare sia crude che cotte, in insalata, nelle zuppe, sottoforma di pesto, nei condimenti per la pasta, o addirittura accompagnate a del buon Pecorino, come vuole la tradizione romana in occasione del 1° maggio.
Per rendere omaggio a questo dono prezioso della natura, abbiamo selezionato per te 5 buonissime ricette tutte da provare.