Farfalle ai tre colori

Le farfalle semintegrali ai tre colori sono una pasta fredda nello spirito nazionale, in un filo che unisce il Nord con lo speck e il Sud con i pomodori sott’olio. L’unione è data dalla pasta, le farfalle semintegrali Graziella Ra Girolomi con una storia tutta da raccontare.

Il grano, coltivato sulle colline del Montefeltro, proviene da uno scavo archeologico nell’Egitto e il nome Graziella Ra ha un duplice significato: Graziella, come la figlia dell’archeologo morta durante la Seconda guerra mondiale, e Ra, come il sole nell’antico Egitto, che consente al frumento di crescere e maturare.

Le farfalle semintegrali di grano duro sono trafilate al bronzo e una lunga essiccazione.

Semino il grano, diventa giallo, lo macino, aggiungo solo acqua e nasce una buona pasta.
(Gino Girolomoni)

Ingredienti
(dosi per 4 persone)

Farfalle semintegrali Graziella Ra, 340 grammi
Speck in sticks, 140 grammi
Pomodori secchi sott’olio, 120 grammi
Rucola, 50 grammi
Olio evo, q.b.
Sale

Procedimento

In una pentola con abbondante acqua salata, cuocere le Farfalle semintegrali Graziella Ra per 9 minuti, come indicato sulla confezione.

Scolarle e raffreddarle sotto l’acqua del rubinetto.

Lasciare la pasta nello scolapasta per alcuni minuti, per far cadere tutta l’acqua. Porla in una boule, la stessa che si porterà in tavola, e condirla con olio evo.

Aggiungere lo speck tagliato in sticks, i pomodori tagliati a striscioline e condire.

Circa un’ora prima di portare in tavola, aggiungere la rucola spezzettata con le mani.

NOTA. Si può sostituire la rucola con alcune foglie di menta tagliate fini.

La ricetta è stata realizzata da Francesca Vassallo, autrice del blog La maggiorana persa.