Le farine in alternativa alla classica tipo 00 che oggi si trovano in commercio sono molto versatili e si prestano bene alla preparazione della sfoglia all’uovo. In questo caso ho utilizzato una farro spelta biologica, dal sapore molto più interessante che ha creato l’involucro per un ripieno semplice ma saporito.
Per il condimento, qui ci siamo lasciati andare con il classico burro e salvia, quest’ultima direttamente dalla riviera di Albenga grazie ad OPAlbenga, la cooperativa specializzata in coltivazione di fiori e piante aromatiche attenta al benessere dei propri prodotti dalla semina fino alla commercializzazione.
Un invito alla semplicità questa ricetta, da gustare magari su una terrazza che si affaccia sul lungomare savonese.
Ingredienti
(per 4 persone)
Per la sfoglia all’uovo:
3 uova da allevamento bio
300 g di farina di farro spelta
Per il ripieno:
~ 50-70 g di funghi porcini già puliti
1-2 fette di pan bauletto di farro
un mazzetto di prezzemolo OPAlbenga tritato
1/2spicchio di aglio tritato
Parmigiano Reggiano (oltre 30 mesi) o Grana Padano riserva (oltre 20 mesi) grattugiato
latte a basso contenuto di lattosio q.b.
olio evo
sale q.b.
Per il condimento:
burro chiarificato
salvia OPAlbenga
Procedimento
In una padella antiaderente saltare i funghi con prezzemolo, aglio, un pizzico di sale e un filo d’olio.
Nel frattempo mettere in ammollo il pane con poco latte.
In un mixer unire i funghi, il formaggio grattugiato e il pane strizzato e frullare fino a creare un impasto morbido ma non liquido.
Preparare la sfoglia disponendo su un piano la farina a fontana e rompendo le uova al centro.
Impastare fino ad ottenere un impasto liscio, avvolgerlo nella pellicola e lasciar riposare circa 30 min.
Riprendere il panetto e stendere la pasta con una sfogliatrice o il mattarello e preparare delle strisce, ricavare dei quadrati di 5 cm di lato, spennellare i bordi con acqua e distribuire su ogni quadrato un mucchietto di ripieno dei funghi.
Piegare la pasta a triangolo schiacciando i bordi per sigillare bene.
Prendere le due estremità della base del triangolo e ripiegarle sul dito facendo combaciare i vertici, schiacciarli e tirare indietro il lembo di pasta rimasto.
Cuocerli in acqua bollente salata per pochi minuti, scolarli e ripassarli in padella con burro e salvia.
Servire subito, eventualmente con una spolverata di Grana o Parmigiano.
Autore: Monica Martino
Blog: Esperimenti in Cucina – Una Biologa ai fornelli
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