I pistacchi fanno bene al cuore

Le malattie cardio-cerebro vascolari sono in assoluto la prima causa di morte in molti paesi del mondo.

Per questo è nata la Giornata mondiale del cuore (World Heart Day), celebrata il 29 settembre di ogni anno, per informare e sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebro vascolari, promossa in tutto il mondo dalla World Heart Federation attraverso una comunità di oltre 200 organizzazioni nazionali che, insieme, sostengono l’impegno della società medica e delle fondazioni per il cuore in oltre 100 paesi.

Ognuno di noi, nel proprio piccolo, può attuare dei piccoli accorgimenti per mantenere in salute il proprio cuore. Lo sapevate che, ad esempio, i pistacchi fanno bene al cuore? Lo afferma uno studio effettuato dai ricercatori della Pennsylvania State University, i quali hanno osservato come una dieta che comprenda i pistacchi sia salutare per il sistema cardiovascolare. Il seme, infatti, contiene antiossidanti che agiscono contro lo stress ossidativo e riducono i livelli di colesterolo “cattivo”.

pistacchi

Inoltre, diversi studi evidenziano che il consumo dei pistacchi favorisca l’abbassamento dei livelli di colesterolo e della pressione sanguigna anche per coloro che sono ad alto rischio di diabete; i pistacchi, infatti, possiedono un indice glicemico inferiore a 10.  Questi benefici possono essere dovuti, in parte, alle proteine contenute in essi, alle fibre e al basso contenuto di grassi che è decisamente inferiore rispetto ad altre varietà di frutta secca a guscio. Ma non è tutto, perché vantano anche il più alto contenuto di fitosterolo, che sembra aiutare il controllo dei livelli di colesterolo nel sangue diminuendo il suo assorbimento nell’intestino durante la digestione.

L’assunzione cronica di pistacchi sembra diminuire la glicemia postprandiale (importante fattore di rischio cardiovascolare), l’insulinemia e la glicemia basale, riducendo così l’insulino-resistenza grazie anche ad un incremento di un ormone importante nella regolazione della secrezione insulinica glucosio-indotta (il GLP-1).

Insomma, cominciamo da oggi con una manciata di pistacchi al giorno, ma ricordate che l’esagerazione, come in ogni cosa, non va mai bene!

Se volete cimentarvi nella preparazione di una ricetta a base di pistacchi, vi suggeriamo di dare un’occhiata ai nostri

Rigatoni alla crema di pistacchi, mortadella e Casciotta d’Urbino

rigatoni pistacchi mortadella casciotta (2)