Intervista a Mario DE ANGELIS: “Daunia Avventura. Un’avventura tra i Monti Dauni”

EcolForest-574Abbiamo avuto l’occasione di fare due chiacchiere con Mario De Angelis, Presidente di Daunia Avventura, brand nato dalla Soc. Coop. Ecol Forest, una realtà cooperativa della provincia di Foggia, da anni impegnata non solo come impresa nel settore agro-forestale, ma anche e soprattutto nella promozione del territorio in chiave multifunzionale e sostenibile.

Come è nata l’idea per il progetto Daunia Avventura?

logo dauniDaunia Avventura nasce dalla necessità di valorizzare l’area naturalistica Lago Pescara, alle pendici del Monte Cornacchia, che ha un alto valore naturalistico e per questo motivo considerato un punto essenziale per la creazione di un servizio di tipo turistico-ricettivo.
Il progetto, promuove le numerose attrattive del territorio dei Monti Dauni attraverso un turismo lento, fatto di conoscenza e di uomini che vivono questi territori, mediante un tour ricco di emozioni e di esperienze, immersi nella natura incontaminata. Grazie alla nostra dedizione, l’area è stata accreditata dalla Regione Puglia come “Bosco Didattico”.

lagopescara

Che impatto ha avuto questo progetto di promozione del territorio e che peso ha avuto la cooperazione per l’attuazione di un progetto così articolato?

Il progetto ha avuto un riscontro positivo, in quanto ha favorito la crescita delle imprese coinvolte nel progetto e, allo stesso tempo, ha rafforzato la collaborazione con la parte pubblica sulla gestione sostenibile del Bosco. Non da meno il ruolo di Confcooperative, che ha saputo coglierne l’aspetto innovativo e ne ha curato la comunicazione. Il progetto ha avuto un forte impatto sul territorio in quanto ha dimostrato che è possibile generare economia attraverso l’interazione tra ambiente, cultura e tradizioni.

areacampingQuali sono gli obiettivi a cui mira Daunia Avventura e quali saranno i progetti futuri per questa opera?

Quello che il progetto si propone è di rendere l’area del parco Daunia Avventura un laboratorio dove sperimentare la multifunzionalità del bosco a 360°; puntando soprattutto alla valorizzazione turistica-ricreativa, in maniera particolare a forme di turismo esperienziale. Per quanto concerne i progetti futuri l’obiettivo è quello di stringere collaborazioni sul territorio per rafforzare la rete ricettiva coinvolgendo le cooperative di comunità in modo da contribuire a contrastare il fenomeno dello spopolamento delle aree interne.

Per saperne di più sul progetto e sull’offera del Parco, visita subito il sito!