RISOTTO AL BONARDA

Inauguriamo l’inizio del nostro contest Non solo nel bicchiere con questa buonissima ricetta a base di vino della food blogger Monica Martino!

Il Bonarda è un vino rosso tipico della zona dell’Oltrepò pavese e viene ottenuto dalle uve del vitigno Croatina. La sua produzione è tra le maggiori nel posto e praticamente tutte le aziende vitivinicole lo producono in quanto negli ultimi anni ha riscosso critiche positive da parte di esperti e consumatori.
Per le sue caratteristiche ben si presta ad accompagnare i salumi tipici del pavese ed è utilizzato soprattutto per la realizzazione di un piatto molto gustoso, il risotto al Bonarda, nel quale tra gli ingredienti spiccano anche la pasta di salame (d’oca nella ricetta originale ma ormai si utilizza quella suina) e la cipolla di Voghera. Nel complesso il piatto risulta essere completo dal punto di vista nutrizionale che può essere considerato un piatto unico.
Per il procedimento ho seguito le indicazioni di una ricetta preparata da Sonia Peronaci.

risotto-al-bonarda-2-1Ingredienti
(dosi per 4 persone)
320 g di riso Carnaroli o Vialone Nano
180 ml di Bonarda Oltrepò pavese DOC
300 g di pasta di salame fresca (senza glutine e senza lattosio)
1 cipolla rossa di Voghera grande
brodo vegetale
2 cucchiai di olio evo
20 g di burro da panna centrifugata
Grana Padano
sale e pepe q.b.

Procedimento
Tritare la cipolla e farla soffriggere in una casseruola con l’olio finché non diventa dorata; aggiungere un mestolo di brodo e lasciar cuocere per 5 min fino al suo ammorbidimento.

Aggiungere la pasta di salame, cercando di sgranarla con un cucchiaio di legno e cuocerla finché anch’essa non diventa dorata.

Unire il riso e farlo tostare per 5 min a fuoco vivace e poi sfumare con il Bonarda (tenere un 20 ml da parte) e abbassare la fiamma e mescolare bene.

Continuare a cuocere il riso aggiungendo un po’ per volta il brodo e mescolare.

A fuoco spento, un paio di minuti prima del tempo effettivo, mantecare con il burro e poi con il Grana ed infine aggiungere il vino tenuto da parte mescolando accuratamente.

Servire caldo e buon appetito!

Autore: Monica Martino
Blog: Esperimenti in Cucina – Una Biologa ai fornelli