Limone. Proprietà terapeutiche e utilizzi in cucina

Giallo come il sole e dalla fragranza inconfondibile, il limone è sicuramente un alimento che merita di essere conosciuto più da vicino per le sue proprietà terapeutiche e curative.

Coltivato soprattutto in Sicilia, in Calabria e in Campania, dove nascono i famosi limoni di Sorrento e della costiera amalfitana, il limone è un alimento che, oltre a essere estremamente versatile in cucina, continua a suscitare l’interesse della comunità scientifica. Come spiegato infatti dalla Fondazione Umberto Veronesi, secondo alcuni studi esisterebbe una relazione inversa tra consumo di limoni e rischio di cancro al pancreas e tumore dello stomaco. Altre sperimentazioni, invece, hanno indagato gli effetti del limonene, una sostanza contenuta nell’olio essenziale del limone, che mostra un certo effetto antiproliferativo sulle cellule tumorali.

Le sostanze nutritive

I limoni sono ricchi di fibre, potassio e vitamina C: quest’ultima esercita un effetto antiossidante grazie al concorso di altri composti come la vitamina E, il beta carotene e i flavonoidi, che conferiscono la tipica colorazione gialla del frutto. Inoltre la vitamina C è utile per la produzione di collagene, una proteina fondamentale per la pelle, i capelli e per tutti i tessuti del nostro corpo.

Come mai il limone è così acido?

Perché contiene acidi organici, fra cui l’acido malico e l’acido citrico, leali alleati del nostro metabolismo, in quanto aiutano il nostro organismo ad assorbire il ferro dagli alimenti e contribuiscono a salvaguardare la salute dei reni, riducendo il rischio di calcoli.

Del limone è la scorza la parte più preziosa!

Dei limoni siamo abituati a consumare soprattutto il succo, ma anche la scorza è un ingrediente utile e prezioso per le nostre ricette e il nostro organismo, in quanto contiene infatti fibra, calcio e il limonene. Ecco perché è importante preferire frutti non trattati con fungicidi, privi della cera protettiva e soltanto lavati! Lo sapevi inoltre che nell’albedo (la parte bianca e amara che siamo abituati a scartare, compresa tra la parte succosa e la scorza gialla) sono contenuti la maggior parte dei flavonoidi? Questa grande varietà di composti, non solo svolge numerose attività all’interno della pianta, ma è anche in grado di esercitare diverse azioni benefiche sull’organismo umano. Fra le principali attività biologiche attribuite ai flavonoidi troviamo quelle antiossidanti, antinfiammatorie, protettive e rinforzanti nei confronti dei capillari e del microcircolo, epatoprotettive, antimicrobiche, antiulcera e antiallergiche.

Gli utilizzi in cucina

Il succo e la scorza del limone vengono utilizzati per la preparazione di moltissimi piatti sia caldi che freddi, oltre che nei dolci e nelle bevande. Inoltre, se aggiunto agli alimenti, ne favorisce la conservazione, mentre se aggiunto alla macedonia, aiuta a non far annerire mele e pere, trucchetto che in realtà funziona anche con alcune verdure, come i carciofi. Utilizzato nelle insalate come condimento, oltre a favorire l’introito di vitamine, aiuta a limitare l’uso del sale. Ricordate però che le vitamine C ed E sono sensibili alla luce e al calore, quindi è meglio non cuocere scorza o succo di limone, ma aggiungerli sulla pietanza poco prima di mangiare o bere. Inoltre una grattatina di scorza non trattata a fine cottura aiutano a migliorare l’assorbimento del ferro, grazie all’azione della vitamina C.

Se ti piacerebbe provare qualche ricetta originale che preveda l’utilizzo del succo del limone o della sua scorza, ecco qui 14 proposte golose e per tutti i gusti!