Gnocchi di bietole

Questa ricetta, in realtà, non si chiama Gnocchi di bietole. Sembra impossibile, ma il vero nome è “Merda de can” è una ricetta…ed è pure molto buona!

Bisogna riconoscere che i nostri cugini francesi, in particolare i nizzardi, dimostrano un notevole senso dell’umorismo con il nome di questi gnocchi, ma è vero anche che gli abitanti di Nizza sono detti caga blea…Il fatto è che la blea, la bietola, è un ingrediente principe della cucina nizzarda, che ha un proprio marchio dal 1995, ed è utilizzata in moltissime preparazioni sia dolci che salate!

I Merda de can sono facilissimi da preparare. La vera difficoltà, se così si può definire, è nel dosare la farina che rischia sempre di essere troppa…e nella forma, che deve essere il più realistica possibile!!

Come condimento, si possono mangiare all’italiana come primo piatto, conditi con semplicissimo burro e parmigiano oppure come contorno della Daube, uno stufato di manzo che prende il nome dalla particolare pentola in cui viene cotto.

Ingredienti
(dosi per 6 persone)

Bietole senza costa, 400 grammi
Patate per gnocchi, un chilo
Farina, circa 120 grammi più quella per la spianatoia
Sale, q.b.
Per condire:
Burro, un etto
Formaggio grana grattugiato, a piacere
Salvia, due rametti (opzionale

Procedimento

In una pentola, portare a bollore poca acqua salata e cuocere le bietole lavate per circa dieci minuti.
Scolarle e strizzarle con cura per togliere tutta l’acqua. Cuocere le patate intere con la buccia per circa 30 o 40 minuti dal bollore, a seconda delle dimensioni, oppure a vapore. Occorre cercare di fare assorbire il minor quantitativo di acqua per utilizzare poca farina che altrimenti li renderebbe collosi.

Tritare le bietole e passare le patate allo schiacciapatate. Aggiustare di sale.

A questo punto unire la farina: la dose è indicativa perché dipende dall’umidità dell’impasto. Il mio consiglio è di aggiungerne un etto e, se occorre, proseguire con piccole quantità.

Rovesciare l’impasto sulla spianatoia e lavorare brevemente fino ad ottenere un composto omogeneo e non colloso. Formare una palla e fare riposare per 30 minuti.

Suddividere la palla, ricavare dei filoncini di circa due centimetri di diametro e tagliarli in pezzi lunghi 5 centimetri.

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Portare a bollore abbondante acqua salata e gettare gli gnocchi di bietole. Appena salgono a galla, scolarli con una schiumarola.

In un saltapasta, far sciogliere il burro con la salvia e versare il condimento sugli gnocchi disposti su un piatto di portata.

Spolverare con abbondante parmigiano e servire subito.

La ricetta è stata realizzata da Francesca Vassallo, autrice del blog La maggiorana persa.