Rose rosse in cucina. Il piacere di assaporare un profumo

A causa dell’emergenza Coronavirus, il Premio Roma 2020 – Concorso internazionale per nuove varietà di rose, organizzato dal dipartimento Tutela ambientale di Roma Capitale, che quest’anno sarebbe giunto alla 78esima edizione,  è stato purtroppo annullato.

Restano chiusi anche i cancelli della storica location, il Roseto comunale, un luogo unico al mondo per la sua spettacolare posizione sulle pendici dell’Aventino.

roseto

Il Premio Roma, istituito nel 1933 e interrotto dal 1940 al 1951 a causa del conflitto bellico, rappresenta un avvenimento di grande importanza nel campo botanico e apre la stagione internazionale delle manifestazioni dedicate alla coltivazione di questo fiore.

Nell’ambito del concorso, che si svolge ogni anno il terzo sabato del mese di maggio, sono elette le migliori varietà di rose “inedite”, non destinate al commercio, ma esclusivamente alla ricerca florovivaistica.

L’aspetto più curioso, è che le piante giungono al Roseto comunale, inviate dagli ibridatori di tutto il mondo, tre anni prima dell’edizione in cui saranno poste a concorso, se di categoria sarmentosa (rose rampicanti), e due anni prima, se di categoria coltivata a cespuglio. In tempo per acclimatarsi e svilupparsi, grazie alle ideali condizioni climatiche che fanno di Roma uno dei più importanti incubatori mondiali e alle cure esperte dei tecnici del Servizio Giardini capitolino.

Vista la situazione, abbiamo pensato di omaggiare questo splendido fiore, proponendovi una golosa ricetta a base di rose realizzata dalla food blogger Maria Antonietta.

Confettura di rose rosse

Non tutti sanno che con i petali delle rose si possono realizzare ricette raffinate e particolari come questa marmellata.
Di certo non allieverà il rammarico dei tanti appassionati ed esperti botanici, tuttavia quello di qualche goloso… magari sì!

Importantissimo è che si conosca con certezza la provenienza delle rose e che non siano state trattate con nessun pesticida o fertilizzante. Le rose ideali sarebbero quelle del vostro giardino, come queste che ho utilizzato, così sarete certe della loro genuinità.

Questa confettura è buonissima così, ottima con il burro (come tutte le confetture), da provare con la selvaggina.

Ingredienti

(per 2-3 vasetti da circa 80/100 gr)
250 gr di petali di rosa rossa
250 gr di zucchero
250 ml di acqua
Succo di un limone

Procedimento

Pulite i petali delle rose, eliminate la parte bianca dell’attaccatura, lavateli bene e asciugateli delicatamente. Metteteli in una ciotola, copriteli con metà dello zucchero e lasciateli riposare, coperti, in frigo per 1 giorno.

Trascorso il tempo versate l’acqua in una piccola pentola, aggiungete il limone e lo zucchero rimasto, fate sciogliere quest’ultimo a fuoco dolce e unite i petali con lo zucchero. Portate lentamente ad ebollizione e fate cuocere per 20 minuti, mescolando spesso.

A questo punto mettetene un pochino su di un piattino inclinato, se fa fatica a scorrere è pronta, diversamente continuate la cottura ancora per 5 minuti.

Versate la confettura calda in piccoli vasetti a chiusura ermetica, preventivamene ben lavati e sterilizzati, chiudete e voltate i vasetti, lasciateli così per 5 minuti poi rigirateli e lasciate raffreddare completamente.

Autore: Maria Antonietta Grassi
Blog: Il Pomodoro Rosso di MAntGRA