Polpette napoletane fritte

Le polpette di carne fanno parte della tradizione contadina.

Un tempo le polpette erano considerate un piatto povero, nato per riciclare gli avanzi. Gli scarti della carne di vitello, infatti, venivano impastati con uova e pane raffermo e cotti in varie maniere. Oggi, invece, grazie alla scelta di ingredienti di qualità è diventato uno dei piatti più consumati in assoluto!

PolpetteIngredienti
400 g di macinato di vitello
4 uova
1 spicchio d’aglio
180 g di pane raffermo (peso del pane ammorbidito e strizzato)
30 g di parmigiano
sale
pepe
basilico
Per friggere:
1 spicchio d’aglio
olio extra vergine di oliva

Procedimento
In una zuppiera mettere a bagno, in acqua, il pane raffermo e lasciatelo dentro per quindici minuti.

Trascorso il tempo, separate la crosta dalla mollica e quest’ultima strizzatela prima con le mani e poi con l’aiuto di uno schiacciapatate in modo da eliminare tutta l’acqua.

In un’altra zuppiera ponete la carne con il tuorlo d’uovo, il sale, il pepe, il basilico, l’aglio tagliato finemente e l’albume d’uovo sbattuto a parte; amalgamate il tutto.

Unite al composto il pane ridotto a piccole briciole (strofinare il pane tra le mani) e il parmigiano. Impastate con le mani finchè gli ingredienti risultino ben legati.

Con le mani leggermente umide prendere un po’ di impasto per volta (circa 40 g ) e formare delle polpette.

In una padella a fuoco lento mettete l’olio extra vergine di oliva e lo spicchio d’aglio in camicia schiacciato; appena l’aglio inizia a soffriggere, cuocete le polpette rigirandole bene da tutti i lati.

Servite le polpette in contenitori per finger food.

Autore: Pasquale Alberico
Blog: I Sapori del Mediterraneo