FRUTTA E VERDURA: SE NE VEDONO DI TUTTI I COLORI!

Se fino ad ora siamo stati abituati ad associare il colore arancione alle carote, il rosso ai pomodori e il giallo a mais e banane, è arrivata l’ora di pensare a frutta e verdura dalle tonalità differenti e più sgargianti.

Carote viola.

Di carote viola se ne vedono sempre di più nei supermercati. Sapevate che in origine le carote erano proprio di questo colore? Solo ora si sta riscoprendo il loro valore!

Le carote viola sono molto simili a quelle classiche arancioni, anche come gusto, ma hanno meno zuccheri e sono molto più ricche di antociani, i pigmenti idrosolubili che conferiscono il tipico colore scuro e che costituiscono dei potenti antiossidanti.

carote viola

Pomodori neri.

I pomodori neri sono più saporiti rispetto ai classici rossi e presentano maggiori quantità di licopene, un pigmento dall’elevato potere antiossidante.

Chi volesse cimentarsi nella coltivazione del pomodoro nero, può provare scegliendo le varietà più interessanti e reperibili, ovvero il Black Cherry e il Pomodoro Nero di Crimea.

pomodoro nero

Red Banana.

Si tratta di una banana più tozza e leggermente più dolce rispetto alla variante gialla, ma la vera particolarità sta nella buccia poiché si presenta di colore viola o tendente al rosso-marrone. La polpa, invece, è color crema, con sfumature rosa o arancione chiaro.

La maggior parte di queste banane vengono importate dall’Asia e dall’America meridionale, e sono vendute molto frequentemente in America centrale.

red banana

Pannocchie arcobaleno.

Sembrano degli scherzi della natura (o dell’uomo) e invece sono una varietà di mais antica riscoperta grazie alla cura e alla passione di Carl Barnes, un agricoltore dell’Oklahoma:

Barnes voleva indagare sulle origini native americane di questo mais, così iniziò a far crescere antiche varietà per ritrovare un contatto con le sue radici. Scoprì che tra le specie antiche di mais ve ne erano alcune con le pannocchie dai chicchi multi color, così iniziò ad incrociare tra loro le varietà (in modo naturale), ottenendo infine una pannocchia tutta colorata.
Fu l’incontro tra Barnes e un altro contadino, Greg Schoen, a determinare il successo mondiale delle pannocchie colorate, poiché anch’egli cominciò a coltivare le antiche varietà di semi. Schoen ottenne altre colorazioni grazie a nuovi incroci, aumentando la collezione di varietà colorate di mais.
Dalla collaborazione di Schoen, Barnes ed altri coltivatori, nacque la Native Seeds/SEARCH, un’organizzazione no-profit che preserva e vende le varietà ancestrali.

Il mais arcobaleno è bello da vedere ma non troppo buono da mangiare poiché il suo involucro esterno è molto più duro rispetto a quello tradizionale. Ad ogni modo, dato il suo alto contenuto di amido, viene usato spesso per la preparazione di tortillas ed è anche possibile farci i pop-corn (ma non entusiasmatevi troppo, perché il colore, sfortunatamente, risulterà bianco come quelli preparati con il mais tradizionale!)

Fonte: http://bit.ly/2uVvRJW

pannocchie-arcobaleno