Rigatoni alla carbonara

Oggi è il Carbonara Day, il giorno giusto per preparare una delle ricette simbolo della nostra nazione!

«Tonnarelli, spaghetti, bucatini, rigatoni. Va bene tutto, basta che non fai scoce ‘a pasta». Così recita il punto 10 del “Decalogo della Carbonara”, la ricetta dalle diverse origini custodita nel cuore dei romani.

L’importante è rispettare poche regole rigide per una carbonara fatta come si deve: tuorlo d’uovo che deve mantecare la pasta a fuoco spento, Pecorino Romano DOP (che derivi da latte di ovini allevati nell’Agro romano), pepe nero, guanciale e la pasta, di qualità e che non venga cotta oltre il limite.

Tuttavia, non è facile trovare una buona pasta adatta per una carbonara da urlo. I rigatoni di semola di grano duro Senatore Cappelli Bio della O.P. Daunia&Bio entrano di diritto tra paste più adatte per preparare la carbonara: il metodo di lavorazione rende il prodotto finito adatto alle ricette del centro-sud Italia che tassativamente richiedono una pasta cotta al dente!pasta biologica E se è bio e coltivata con sistemi sostenibili per l’ambiente, oltre a riempire la pancia contribuiamo a diffondere buone pratiche di agricoltura.

Rigatoni alla carbonara_monica martinoIngredienti
(dosi per 4 persone)
320 g di rigatoni di semola di grano duro Senatore Cappelli O.P. Daunia&Bio
150 g di guanciale di Amatrice o di Norcia
75 g di Pecorino Romano DOP stagionato
4 tuorli d’uovo biologici (da uova adatte per sfoglia all’uovo e dolci)
Pepe nero macinato al momento
Sale integrale q.b.

Procedimento
Ripulire il guanciale dalla cotenna e dalla superficie pepata e tagliare a listarelle o dadini. Far sfrigolare il guanciale in una padella di ferro (se in possesso) o in una di alluminio, finché non rilascia il suo grasso naturale e i pezzetti non diventino croccanti. Tenere da parte.

Nel frattempo che l’acqua in pentola arriva al bollore, in una ciotola sbattere i tuorli con un pizzico di sale e un po’ di pepe nero macinato al momento. Aggiungere 3/4 del quantitativo di Pecorino Romano e continuare a mescolare, versando a filo anche una parte del grasso del guanciale, creando una crema ben emulsionata.

Cuocere i rigatoni e scolare a due minuti dal termine, versare nella padella col guanciale e finire la cottura in modo che la pasta prenda il condimento. Spegnere il fuoco e versare nella padella la crema di uovo, mescolando velocemente finché la pasta non è completamente mantecata.

Servire subito con una spolverata di Pecorino accompagnando con un Frascati Superiore DOCG.

Autore: Monica Martino
Blog: Esperimenti in cucina – Una biologa ai fornelli


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O.P. Daunia&Bio
E-mail: info@dauniaebio.com

Si ringraziano le aziende e le cooperative per la fornitura degli ingredienti per la realizzazione della ricetta.