Cooperativa Agricola GIROLOMONI: oltre il biologico

logo_girolomoni

cooperativa e paesaggio_girolomoniUn pastificio unico, situato sulla cima di un monte, che da oltre quarant’anni opera nel settore del biologico e dei grani antichi, riscoprendo sementi dimenticate e ridando un nuovo slancio al settore cerealicolo. La Cooperativa Agricola Girolomoni, fondata nel 1977 con il nome di Alce Nero, è rinata nel 2005 come Montebello e nel 2012 ha assunto il nome del suo fondatore. È il primo produttore di pasta integrale biologica in Italia.

Si può dire che in Italia siate stati i precursori del biologico?
Sì, nel 1978 era stato avviato il primissimo corso pubblico di agricoltura biologica nel nostro Paese che aveva richiamato numerosi giovani agricoltori. È stato un po’ il “big bang” del biologico in Italia. Le prime aziende infatti erano nate dopo questo corso.

Tra i vostri valori leggiamo la sostenibilità. Cosa significa per voi?
Con sostenibilità intendiamo sia l’aspetto ambientale legato alle energie rinnovabili e al rispetto per il territorio, sia l’aspetto economico, legato ad esempio al recupero tramite lavoro cooperato delle terre marginali, abbandonate, e riuscire a farle fruttare. Ecco, sostenibilità significa anche solidarietà.

Quali sono le difficoltà di un’agricoltura biologica?
Ormai la difficoltà risiede più nella questione culturale che nel fattore tecnico. A livello pratico, gli ostacoli maggiori sono costituiti dalla ricerca di rotazioni adeguate per garantire la continuità dei terreni. Si è dimostrato che si può fare agricoltura biologica ovunque e in qualunque contesto. Ciò che può ancora fare è intervenire per indicare la via migliore.  Oggi numerose persone soffrono di ipersensibilità al glutine, riscontrando difficoltà nel digerire i grani moderni. I grani antichi invece migliorano sensibilmente la tollerabilità e la digeribilità. L’unica difficoltà resta la lavorazione.

spighe grano_girolomoniCosa vi ha spinti a riprendere la coltivazione di grani antichi?
Coltivare grani antichi significa preservare la biodiversità e riscoprire l’antico. Abbiamo un’attenzione particolare soprattutto per le sementi: in questo modo infatti si possono selezionare le varietà che meglio si adattano al biologico. Mantenere la biodiversità è infatti fondamentale a livello genetico e salutistico, e l’agricoltura biologica deve impegnarsi anche in questo.

Didattica: la formazione dei bambini è fondamentale. Ma quanto conta la formazione dei professionisti? Deve essere una formazione continua?
Per quanto riguarda la didattica, organizziamo visite guidate rivolte sia ai bambini delle elementari e delle medie, sia ai ragazzi delle superiori e dell’università. Tramite la nostra Fondazione poi ci occupiamo anche di livelli di formazione più elevati organizzando convegni, laboratori e workshop, indirizzati a un pubblico di esperti del settore, ma non solo, collaborando anche con le Università. Tra i convegni da segnalare ”Bioeuropa”, un momento formativo dedicato agli operatori agricoli. Siamo molto attenti all’aspetto culturale in generale e, oltre alla Fondazione che si occupa egli eventi e della pubblicazione della rivista “Mediterraneo Dossier”, abbiamo aperto un agriturismo e un museo dedicato all’attività contadina.

L’85% della vostra produzione è esportata all’estero. Come mai?
Si è trattato subito di una questione pratica. Nel 2005 infatti abbiamo ceduto il nostro marchio storico (Alce Nero) e siamo ripartiti da zero. Il mercato estero è stato uno dei pochi che abbiamo mantenuto. Avevamo iniziato nel 1983 con la Germania, si può dire che in campo biologico siamo cresciuti insieme: noi come produttori, loro come consumatori. Molti Paesi del Nord Europa sono grandi consumatori di prodotti biologici ma dobbiamo ricordare che per quanto riguarda la produzione noi italiani non siamo secondi a nessuno.

Consigli su come preparare la pasta di grani antichi?
Alle paste di grani antichi si abbinano sicuramente sughi bianchi perché il pomodoro coprirebbe troppo il sapore particolare del grano. Vi consiglio le penne integrali di farro con pesto di rucola.

www.girolomoni.it
info@girolomoni.it

Gino Girolomoni
Cooperativa Agricola
Via Strada delle Valli, 21
61030 Isola del Piano (PU) Italy
tel +39 0721 720221
fax +39 0721 720209

  • montebello_zucche e casa_girolomoni
  • raccolta grano_girolomoni
  • SPIGHE 2_girolomoni