Dott.ssa Anastasia Grimaldi: i frutti di bosco e le loro proprietàOPRIETA’

frutti di bosco_FOTOarticoloPer chi ama fare passeggiate in montagna e nei boschi, il periodo estivo è il momento migliore per far abbondante scorta di frutta che nasce spontaneamente nel sottobosco e ci regala un vero e proprio tesoro dal punto di vista nutrizionale. Con pochissime calorie e grande soddisfazione, si possono infatti fare, senza alcun senso di colpa, grandi scorpacciate di queste piccole preziose “perle colorate e profumate”. Si parla ovviamente di more, mirtilli, lamponi, ribes, gelsi e fragoline di bosco. Piccole bacche comunemente note come “frutti di bosco” che hanno in comune la perfetta fruibilità dei loro frutti, che con un minimo apporto calorico, avendo un basso contenuto di zuccheri (fruttosio), sono per contro in grado di regalarci tantissimi preziosi benefici. Insomma sono buoni e fanno bene alla salute.

Tutti questi piccoli e colorati frutti infatti sono ricchi di acqua e fibra e  ricchissimi di acido ascorbico (la vitamina C), ma anche di altre vitamine: A, B, E e sali minerali: potassio, ferro, calcio, fosforo, magnesio e manganese.

La buccia colorata di questi frutti è ricca di pigmenti polifenolici i flavonoidi, le antocianine, e le catechine con spiccata azione antiossidante, ovvero in grado di proteggerci dall’invecchiamento cellulare e dai processi ossidativi ed infiammatori, causa di  tante malattie degenerative. Ragguardevole anche il loro contenuto in fitosteroli, molecole utili a tenere sotto controllo l’aumento del colesterolo nel sangue.

Lamponi: sono un frutto diuretico e rinfrescante, chiamati anche “oro rosso”, ricchi di Vitamina A e C, di calcio, fosforo, magnesio e acido folico, per il quale sono consigliati anche alle donne in gravidanza. Il loro gusto un po’ acidulo, per il basso contenuto di zuccheri, li rendono inoltre un frutto consigliato anche in caso di diabete.

Mirtilli: dalle bacche di colore rosso, blu o nero, crescono spontaneamente sulle nostre Alpi e sugli Appennini, e sono noti per le loro numerose virtù antinfiammatorie, toniche astringenti ed antiossidanti. Sono ricchi di Vitamina A, precursore dei carotenoidi, e di quercetina,  che li rende utilissimi per rafforzare la visione specie notturna, in grado di migliorare la struttura retinica, proteggono e migliorano anche la tonicità dei capillari e delle vene.

More: maturano in piena estate e crescono spontaneamente anche in campagna e nei rovi lungo i bordi delle strade. Vanno però consumate appena colte perché hanno una scarsa conservabilità. Anch’esse sono ricche di Vitamina C e di flavonoidi e antocianine, potassio e ferro sono diuretiche e depurative. Essendo ricche di fibra contribuiscono ad un buon funzionamento intestinale.  

Ribes: frutto a grappolo, dalle bacche un po’ asprigne, ricchissimo di Vitamina C, A B, K e altri preziosi fitonutrienti: ferro, rame, calcio che insieme ai flavonoidi, conferiscono proprietà depurative e diuretiche. Il succo di ribes aiuta ad eliminare le tossine, aiutando l’organismo a depurarsi dalle sostanze nocive.

E per chi non riesce a raccogliere questi piccoli frutti, tanti sono i produttori in grado di regalarci il piacere di gustarli. Possono essere mangiati semplicemente al naturale, o per dessert, come goloso accompagnamento sul gelato o nello yogurt, per colazione o per merenda. O ancora essere trasformati in freschi frullati e centrifugati da bere, in marmellate, gelatine, sorbetti o altri golosi dessert che la fantasia vorrà suggerirvi.

Anastasia Grimaldi
Blog: Any Secret