Panini di San Patrizio

birra_arteOggi, 17 marzo, si celebra la festa di San Patrizio, una ricorrenza tipicamente irlandese, ma ormai apprezzata in tutto il mondo.

Il Saint Patrick’s Day è una festa di origine cristiana celebrata ogni anno il 17 marzo, in onore dell’omonimo patrono d’Irlanda. Patrizio, nato con il nome di Maewyin Succat, nacque nella Britannia romana nel 385. Da ragazzo, dopo essere stato rapito da alcuni predoni irlandesi, si convertì al cristianesimo. Durante la prigionia imparò la lingua gaelica e i miti celtici, che lo portarono, una volta fuggito, a prendere gli ordini sacri e tornare in Irlanda come missionario. Fu grazie a lui che si diffuse il cristianesimo in queste terre, mescolando gli insegnamenti evangelici alle tradizioni locali.

Il 17 marzo, in Irlanda, è un giorno in cui sentirsi liberi di festeggiare (magari non proprio quest’anno per ovvi motivi), bere e mangiare, in onore di San Patrizio. Bere birra, naturalmente, la bevanda nazionale irlandese!

Purtroppo non possiamo offrirvi un boccale di birra, ma con l’occasione vi lasciamo la ricetta per preparare dei panini speciali, perfetti da abbinare alle vostre pietanze!

La ricetta dei Panini alla birra con farina di segale di Paola Uberti

pane alla birraIngredienti
(dosi per 4 panini)

Per il lievitino:
50 grammi di farina tipo 1
50 grammi di birra lager strong
4 grammi di lievito di birra secco
1 cucchiaino raso di miele millefiori

Per l’impasto:
125 grammi di birra lager strong
100 grammi di farina tipo 1
100 grammi di farina di segale
1 presa di sale
1 cucchiaino di olio extravergine di oliva

Procedimento

Preparo il lievitino in una ciotola sciogliendo il lievito e il miele nella birra intiepidita. Unisco la farina e mescolo con una forchetta: devo ottenere una pastella decisamente solida. Copro la ciotola e lascio riposare per 1 ora nel forno spendo con la luce accesa. Trascorso il tempo, il lievitino deve essere cresciuto e gonfio.

Aggiungo le restanti farine e i 125 grammi di birra a temperatura ambiente. Impasto fino a quando il liquido è assorbito (la quantità di liquido può variare leggermente in base al grado di assorbimento delle farine). Unisco il sale e l’olio e impasto per almeno 10 minuti. Formo una palla che sistemo in un’ampia ciotola infarinata. Copro con pellicola da cucina e lascio lievitare, sempre nel forno spento con la luce accesa, per almeno 3 ore o fino a quando l’impasto è raddoppiato in volume.

Terminata la lievitazione stendo la pasta con il mattarello sulla spianatoia ben infarinata ottenendo un rettangolo di 20 x 30 cm circa, spesso mezzo centimetro. Con una rotella tagliapasta ricavo quattro strisce tagliando parallelamente al lato lungo del rettangolo. Arrotolo le strisce su se stesse ottenendo cilindretti che sistemo in una teglia con il fondo foderato di carta da forno, con la giuntura rivolta verso il basso. Metto la teglia nel forno spento con la luce accesa e lascio lievitare per un’altra ora.

Al termine della seconda lievitazione trasferisco i panini in un luogo tiepido e lontano da correnti d’aria. Riscaldo il forno a 180°C in modalità statica. Cuocio i panini per 30 minuti. Estraggo dal forno e lascio intiepidire prima di servire.