Minestrone genovese con verdure disidratate Farris

Quando si pensa al minestrone si immagina di far bollire delle verdure a pezzi e poi aggiungere della pasta ma il Minestrone genovese è una faccenda complicata. Intanto esistono tre stagionalità: autunno, inverno e primavera/estate, si prepara in due versioni, con il pesto o con il soffritto, e le verdure si cuociono in diversi formati perché alcune di schiacciano, per una maggiore consistenza!

Le verdure disidratate Farris sono state una bellissima scoperta! Non le avevo mai utilizzate e hanno, tra i tanti pregi, la possibilità di consumare verdura in qualsiasi momento perché sempre a disposizione, senza uscire da casa. Inoltre, come in questa ricetta, non richiedono un ammollo preventivo. Rispetto alla ricetta tradizionale, abbreviano i tempi di cottura e le modalità della lavorazione, venendoci in aiuto anche se abbiamo minor tempo!

Resta invariata una caratteristica: il cucchiaio, per essere un vero minestrone genovese, deve rimanere diritto verticale nel piatto!
Ecco la mia versione con il soffritto perché si sa, da genovese, il pesto è solo a Genova! 😀

Ingredienti
(dosi per 6 persone)

Verdure disidratate Farris:
Zucca, 30 grammi
Verza, 20 grammi
Zucchine, 20 grammi
Cavolfiore, 20 grammi
Broccoli, 20 grammi
Spinacio, 10 grammi

Per il soffritto:
Pomodori disidratati, 15 grammi
Carota pulita, 70 grammi
Cipolla sbucciata, 65 grammi
Sedano, 25 grammi
Prezzemolo, 2 ciuffi
Aglio, uno spicchio
Funghi secchi, due o tre fette
Patate pelate, 200 grammi
Olio, 80 grammi
Sale grosso, 10 grammi
Acqua, 1,5 più quella per la cottura della pasta (per una minestra poco brodosa)
Pasta corta, 50 grammi per persona
Parmigiano grattugiato, a piacere.

Procedimento

Mettere in ammollo i funghi secchi in acqua tiepida e tritarli insieme alle verdure e ai pomodori disidratati.

Dividere le patate in quattro parti e tagliarle a fette sottili.

In una pentola capiente, rosolare nell’olio le verdure tritate.

Aggiungere l’acqua, le patate e le verdure disidratate.

Portare a leggero bollore e cuocere per un’ora con il coperchio e a fuoco moderato.

Versare la pasta e regolare la quantità d’acqua. Per ogni porzione aggiungere circa 80 grammi di acqua, a seconda del tipo di pasta.

Versare nelle scodelle e spolverare con parmigiano grattugiato.

La ricetta è stata realizzata da Francesca Vassallo, autrice del blog La maggiorana persa