Utilizzate il forno a microonde solamente per scongelare le pietanze o scaldare il latte? È ora di sfruttare di più questo nostro amico in cucina, iniziando a sperimentare la vasocottura.
Le microonde emesse da questi elettrodomestici sono il miglior sistema per la cottura in barattolo. Dal piatto di lasagne al pollo con le olive, all’interno dei barattoli possono finirci interi menù!
Questo trend che spopola sui social è utilizzato anche da rinomati chef e pasticceri. I dolci, infatti, sono la pietanza più servita in barattoli: risulta semplice quindi portarsi a casa dei tiramisù o dei babà in vaso preparati dalla pasticceria di fiducia.
Prova la ricetta del Cavolfiore a rosette Orogel con salsiccia e pecorino
con il metodo della vasocottura
Tuttavia, la vasocottura non è esclusivamente da microonde; possono essere utilizzabili anche il forno classico ventilato e la cottura a bagnomaria.
Nel mondo dei social, per ogni metodo di cucina c’è un food blogger “guru” dell’argomento. In questo caso l’esperta di vasocottura è Rossella Errante, autrice del libro “Vasocottura facile”, seguita da oltre 60.000 persone.
La cottura in barattolo prevede numerosi accorgimenti e istruzioni, dalla spiegazione dei tempi di cottura alla scelta dei vasetti. La Errante spiega di aver provato numerosi tipi di barattoli: i Bormioli, i Weck, i Korken dell’Ikea, i Kliner. Ciascuna tipologia è adatta per diverse modalità di cottura e ricette. I barattoli con il tappo a gancio e le guarnizioni spesse, ad esempio, sono perfetti per spezzatini, pietanze con brodo e il ragù, mentre quelli con guarnizioni sottili vanno bene per le cotture brevi e per i dolci.
Doveroso sottolineare che la vasocottura è molto più salutare dei metodi di cottura tradizionali, in quanto consente di ridurre al minimo sale e grassi e conserva intatti i principi nutritivi degli alimenti.
Sono importanti da conoscere anche le precauzioni sui tempi di cottura e di attesa prima di aprire il vasetto bollente. Inoltre bisogna sottoporre il proprio forno a microonde ad una prova di potenza e ovviamente seguire le istruzioni per la manutenzione dei vasetti, dai ganci di acciaio alle guarnizioni.
Come avranno pensato tanti di voi, questo metodo si ispira, ovviamente, alla cottura delle conserve che preparavano le nonne, poiché tutti gli ingredienti vanno inseriti all’interno di un barattolo a chiusura ermetica e poi si procede con la cottura.