Carciofi trifolati

Il carciofo è una pianta nota fin dai tempi antichi; la sua coltivazione è diffusa maggiormente nei paesi del Mediterraneo, soprattutto in Italia, Francia e Spagna. La Sardegna è la regione che maggiormente si caratterizza per la coltivazione ed il consumo di questo delizioso ortaggio. La raccolta avviene principalmente tra il mese di ottobre e di maggio.

E’ ricchissimo di principi attivi e vanta molte virtù terapeutiche. Possiede pochissime calorie e contiene molte fibre, oltre a sali minerali come calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio. Vanta un effetto disintossicante essendo diuretico e stimolante della funzione epatica ed è  utile per combattere problemi di diabete, colesterolo, ipertensione.

carciofi trifolati GrassiIngredienti
(dosi per 4 persone)
8 carciofi sardi con le spine
1 cipolla rossa di Tropea
1 spicchio d’aglio
Qualche rametto di prezzemolo
2 filetti di alici
Mezzo bicchiere d’acqua
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Procedimento
Pulire i carciofi asportando le foglie esterne più dure e la barba interna, poi immergerli in acqua acidulata con il limone per evitare che anneriscano.

Tagliare la cipolla a fettine sottili, tritare lo spicchio d’aglio con le foglioline del prezzemolo e le alici. Mettere tutto in un recipiente con 5/6 cucchiai d’olio. Dopo averli sgocciolati, tagliare i carciofi a spicchi non troppo sottili e aggiungerli al trito.

Accendere il gas a calore moderato.

Soffriggere delicatamente a pentola coperta per qualche minuto, rigirandoli spesso. Versare l’acqua, aggiustare di sale, coprire e fare cuocere ancora per 10 minuti.

Controllare il livello di cottura e, se necessario, alzare il fuoco per consumare l’eccesso di liquido.

Autore: Maria Antonietta Grassi
Blog: Il pomodoro rosso di MAntGRA