Sapori d’Abruzzo: in viaggio con Qui Da Noi alla scoperta dell’Abruzzo autentico #1

Ad Anversa degli Abruzzi in compagnia delle cooperative Anversiamo e Asca – La Porta dei Parchi.
Abruzzo: regione dai sapori autentici, dai borghi incastonati tra montagne verdissime, in mezzo ad una natura selvaggia ed incontaminata. Una terra che sa conquistare con la semplicità della buona tavola e con l’autenticità delle persone, pronte ad accoglierti e raccontarti una storia millenaria, intrisa di cultura e passione per le buone cose. Sono tanti i motivi per cui il Tour Qui da Noi alla scoperta di alcuni tra i borghi più incantevoli dell’Abruzzo interno, per conoscerne le cooperative di comunità che animano il territorio offrendo servizi di base alla popolazione ed ai turisti, rimarrà per molto tempo impresso nella nostra mente.
Dalla splendida Valle del Sagittario all’Altopiano di Navelli, passando per l’aspra ed incantevole Rocca Calascio, le valli interne dell’Abruzzo sanno regalare a chi le visita tutta l’autenticità di un luogo legato a doppio filo ai propri sapori ed alla propria cultura. Sono appunto i sapori di una terra il miglior modo per conoscerla autenticamente. Per questo il Tour ha fatto tappa in Borghi che sono stati in grado di raccontarsi con i propri prodotti, e con la capacità antica di essere trasformati in piatti della cucina locale. Ogni borgo ha svelato una storia ed una narrazione che parte dal cibo e dalla capacità che le imprese cooperative locali hanno attuato per valorizzare la propria unicità. Non solo quindi la scoperta del prodotto in sé, ma anche e soprattutto, la capacità che le comunità hanno ideato per trasformare il proprio prodotto nel mercato contemporaneo, fino alla tavola e alla trasformazione enogastronomica.
Il tour è partito da Anversa degli Abruzzi, borgo di origine medievale particolarmente noto nel ‘600-‘700 per la produzione di ceramiche di altissima qualità, e per l’oasi WWF delle Gole del Sagittario, splendida riserva naturale raggiungibile a breve distanza a piedi dal centro abitato. Ad Anversa è inoltre attiva da poco tempo la Cooperativa di comunità Anversiamo: obiettivo e ruolo della cooperativa, quello di ricucire un tessuto in paese fatto di rapporti e relazioni, per rilanciare la comunità in tutti i suoi aspetti. Quello delle cooperative di comunità è uno dei fenomeni più interessanti e significativi nel panorama cooperativo, in special modo nelle aree interne e maggiormente isolate, da tempo soggette allo spopolamento ed al depauperamento dei servizi di base. Il ruolo della cooperazione di comunità è quello di restituire al territorio i servizi di base, sia per i residenti che per i turisti, nell’ottica di mantenere vivo e reattivo il territorio, offrendo in particolar modo opportunità lavorative ai giovani e meno giovani che decidono di prendere parte attiva sul territorio.
Insieme alla cooperativa di comunità conosciamo Manuela, dal 1982 in Abruzzo ed alla guida della Cooperativa Asca – Bioagriturismo La Porta dei Parchi, dove gustiamo un’ottima cena a base delle produzioni tipiche di questo territorio. Al Bioagriturismo si può trovare davvero tutto, nell’ottica di una filiera corta e sostenibile: dall’allevamento di pecore Manuela e Nunzio ricavano non solo carni e formaggi, ma anche lana e altri prodotti tipici, che offrono a turisti e visitatori all’interno della loro piccola rivendita proprio a fianco della stalla. In questo modo, il territorio e le sue produzioni acquistano un nuovo valore: i prodotti agroalimentari diventano ambasciatori del paesaggio, lo conservano e lo valorizzano grazie al turismo, intrecciandosi a doppio filo con tutto quello che il territorio sa offrire in modo eccelso: natura, cultura, storia. Il nostro primo giorno in Abruzzo, a Anversa degli Abruzzi, si conclude così con un soggiorno in un luogo che è capace di trasmettere con sincerità e autenticità tutti i valori del proprio territorio. Per chiunque fosse interessato, La Porta dei Parchi offre l’opportunità di adottare una pecora, iniziativa che è valsa a Manuela l’appellativo di “Signora delle Pecore”: per maggiori informazioni è possibile visitare laportadeiparchi.com/adottaunapecora.
Guarda il video della prima parte del nostro tour, poi prosegui il racconto (seconda parte).

Foto credit: Claudia Primangeli