Cannelloni con spinaci e ricotta

Il Carnevale, oltre a coriandoli, mascherine e stelle filanti, porta sulla tavola tante buone ricette!
Per festeggiare, ogni anno preparo un primo piatto al forno, e i cannelloni con ricotta e spinaci non mancano mai.

CANNELLONI CON RICOTTA E SPINACI_fernanda demuru (1)Ingredienti
(dosi per 4 persone)
16 lasagne all’uovo
Per il ripieno:
700 g di spinaci
250 g di ricotta vaccina
40 g di parmigiano grattugiato
200 g di carne di manzo macinata magra
maggiorana q.b.
parmigiano q.b.
sale
pepe

Per la besciamella:
(dosi per circa 800 ml di besciamella)
800 di latte caldo
700 g di farina
50 g di burro
noce moscata grattugiata q.b.
sale

Procedimento
Dopo aver mondato e scottato gli spinaci, scottate per circa 10 minuti con la sola acqua del lavaggio. Dopodiché scolate, strizzate e tritate grossolanamente gli spinaci.

In una ciotola versate tutti gli ingredienti per il ripieno e amalgamate.

Se preparate le lasagne a casa, mettete il ripieno in frigo coperto con pellicola trasparente per il tempo necessario alla realizzazione della pasta.

Scottate le 3-4 lasagne per volta in acqua bollente salata per pochi minuti e mettetele ad asciugare su un canovaccio pulito.

Quando tutte le lasagne saranno pronte, prelevate un po’ di composto, farcite una lasagna e arrotolatela. Proseguite fino a terminare la preparazione di tutti i cannelloni.

Cominciamo ora con la preparazione della besciamella.

In una casseruola sciogliete il burro, versate la farina e mescolate bene per pochi minuti.

Unite il latte caldo poco per volta e, continuando a mescolare, aggiustare di sale e noce moscata. Cuocete per circa 10 circa minuti senza mai smettere di mescolare fino ad ottenere una salsa non troppo densa e vellutata.

Versate sul fondo della teglia un po’ di besciamella, distribuite sopra i cannelloni e ricopriteli con la besciamella rimanente, spolverateli poi con il parmigiano.

Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti o fino a che non risultino ben dorati.

Serviteli caldi.

Autore: Fernanda Demuru
Blog: il leccapentole e le sue padelle