Trippa alla fiorentina

La trippa alla fiorentina è una ricetta tipica della cucina toscana, una pietanza a base di frattaglie, ottima da preparare come secondo piatto o in occasione di una cena gustosa e nutriente.

Fin dall’antichità, la trippa è sempre stato un alimento molto consumato in Toscana, e in particolar modo a Firenze, dove ancora oggi è molto apprezzata. Nonostante sia preparata con ingredienti “poveri”, pare che il merito della sua diffusione si debba al Maestro Martino, cuoco e gastronomo italiano del XV secolo, nonché autore di uno dei capisaldi della letteratura gastronomica italiana (Libro de Arte Coquinaria), il quale la consegnò al suo più convinto sostenitore, l’umanista Bartolomeo Sacchi.

 

trippa alla toscana_fernanda demuru_toscanaIngredienti
(dosi per 4 persone)
1 kg di trippa
1 cipolla media
2 gambi di sedano
3 chiodi di garofano
2 barattoli di pomodori pelati
50 gr di prosciutto crudo dolce
maggiorana
parmigiano grattugiato q.b.
olio extravergine d’oliva
sale – pepe nero q.b.

Procedimento
Mettete la trippa in una casseruola con mezza cipolla – steccata con i chiodi di garofano – e i gambi di sedano. Coprite con abbondante acqua fredda non salata e cuocete per 40 minuti.

Scolate e tenete da parte.

Tritate separatamente il prosciutto crudo e la rimanente mezza cipolla.

In un tegame capiente, rosolate cipolla e prosciutto tritati con un filo d’olio.

Quando la cipolla risulterà trasparente, aggiungete la trippa, i pomodori pelati frullati, aggiustate di sale, pepe e cuocete a fuoco dolce, con coperchio, per circa 25 minuti, mescolando di tanto in tanto (se il sughetto tende ad asciugare troppo, unite un po’ d’acqua bollente).

A fine cottura, unite qualche foglia di maggiorana e un po’ di parmigiano, se piace.

Servite ben calda.

Autore: Fernanda Demuru
Blog: il leccapentole e le sue padelle