L’ORTO FAI DA TE

Realizzare un piccolo orto in casa, e coltivare melanzane, fagiolini e ortaggi freschi in terrazza o sul balcone, è semplice, divertente e anche di moda. Sicuramente è utile coltivare le spezie che sono belle da guardare (lavanda, timo, basilico) e ottime da avere a portata di mano per insaporire le pietanze. Ma quali sono le cose da fare e da non fare nel caso di un orto fai da te?

orto_vaso_tradCOSA NON DEVE MAI MANCARE

Le condizioni imprescindibili per fare un orto in casa sono tre: la prima è la presenza di sole. In base all’origine della luce diretta dipenderà dove coltiveremo, quando e cosa. La seconda è l’acqua: meglio un luogo con umidità costante per annaffiature più frequenti ma con minore quantità di acqua. Infine il  terriccio: bisogna trovarlo fertile, aggiungendo quando serve del concime.

IL KIT DI CUI DOTARSI

Anche se i vasi in terracotta sono i migliori, per cominciare la nostra attività meglio acquistare quelli in plastica di forma rettangolare. Questo perché sono più leggeri da trasportare e si possono addossare gli uni agli altri per guadagnare spazio. Le piante a elevato sviluppo fogliare come le zucchine e i pomodori hanno bisogno di vasi profondi, altrimenti il rischio è che crescano poco e che infine muoiano.

QUALE TERRICCIO SCEGLIERE

I vasi vanno preparati tutti con argilla o ghiaietto sul fondo. Al terriccio universale da giardinaggio è bene aggiungere anche un po’ di sabbia, perché gli ortaggi non amano un substrato capace di trattenere a lungo l’acqua, che deve invece drenare facilmente. La sabbia, meglio se a grana grossa, deve essere circa il 10% del totale.

COME ANNAFFIARE L’ORTO

Gli apporti idrici devono essere frequenti, ma mai troppo abbondanti. Quando si annaffiano le piante, è meglio non bagnarle mai a pioggia, meglio versare l’acqua sul terreno, preferibilmente sui bordi, arriverà da sola alle piante senza creare uno shock termico come invece succederebbe innaffiandole direttamente sulle radici. Nel periodo di coltivazione, se la pioggia scarseggia, è necessario irrigare tutti i giorni. È preferibile innaffiare di sera, dopo il tramonto.

ravanelli_orto_tradQUANDO PIANTARE ?

Il periodo ottimale per la messa a dimora di piantine già cresciute, non semi (che sul balcone hanno poche possibilità) è tra fine marzo e fine aprile.

COME CONCIMARE L’ORTO

Concimare va benissimo ma non bisogna esagerare. Infatti un’eccessiva quantità di concime rischia di bruciare le radici delle piante. Tra i concimi bio migliori, il più adatto è il terriccio di lombrico, da inserire direttamente quando si mette il terriccio nei vasi. E’ molto nutriente, non prevede controindicazioni e va bene per qualsiasi pianta. Se non siete esperti evitate i concimi liquidi: basta un dosaggio leggermente sbagliato o troppo vicino al precedente per bruciare tutto. Anche i fondi del caffè sono ottimi per concimare i nostri vasi sul balcone.

CHE COSA COLTIVARE IN CASO DI PRIMA ESPERIENZA

  • Ravanello: questo prodotto è facilissimo da coltivare. Non necessita di particolari cure né di terreni speciali, solo l’umidità deve essere regolare anche se il flusso può non essere abbonante.
  • Lattuga: un classico da non far mancare nel proprio orto. Necessita di molta acqua e di concime, ma è facile da coltivare.
  • Spinaci: per avere sempre ferro a disposizione. L’irrigazione deve essere ridotta, ma frequente: il terreno deve essere sempre umido. Ha un particolare bisogno di azoto, si consiglia quindi di fertilizzare il terreno prima della semina.
  • Cipolla: un altro classico facile da coltivare. Non richiede attenzioni né terreni particolari.
  • Aglio: si può coltivare anche a secco, senza bisogno di irrigazione.