QUANDO TUONA AD APRILE…

Il detto del mese: “Quando tuona d’Aprile buon segno per il barile”


Come suggerisce questo proverbio, la civiltà contadina crede che se ad Aprile piove in abbondanza, il raccolto sarà anch’esso generoso.

spighe_tradizioneMa perché il nome Aprile? Alcuni studi sostengono che provenga dall’etrusco Apro, e che a sua volta derivi dal greco Afrodite, dea dell’amore, a cui era dedicato questo mese. Altri pensano invece che provenga dal verbo latino aperire (aprire) per indicare la stagione in cui fiori e piante si schiudono… si “aprono”.

Prima della riforma di Numa Pompilio, l’antico calendario romano raccoglieva tre importanti festività: i Veneralia legati al culto della dea dell’amore e della fertilità femminile; i Cerealia, in onore di Cerere, dea della fertilità terrena e della coltivazione dei campi; i Floralia, dedicati a Flora, divinità della fioritura dei cereali, dei vigneti, degli alberi da frutto e di tutte quelle piante utili all’alimentazione.

Possiamo quindi dedurre che, fin dai tempi più remoti, aprile è visto come il mese della rinascita della natura dopo la stagione invernale, quando la terra comincia a mostrare le prime fioriture e a garantire le migliori condizioni di aratura e di semina. Si dice infatti che in questo periodo Romolo tracciò con l’aratro i confini della “città eterna”…