Intervista a Erica DAL DEGAN: “Gli affetti ti fanno ricordare che le tradizioni vanno mantenute”

pasta_pomo_olioLa Vicepresidente di Confcooperative Verona, Erica Dal Degan, ci svela le sue tradizioni culinarie e dei giorni di Festa.

Ha un piatto preferito, al quale non potrebbe proprio rinunciare?

Non riesco a focalizzarmi su un piatto specifico. Potrei elencarne tantissimi. Amo la pasta e anche la pizza (ma cerco di non abusarne), la parmigiana di melanzane e la parmigiana di zucca (cucinate alla mia maniera), la carne e il pesce.

Devo dire che non posso assolutamente rinunciare alla verdura, per me fondamentale nell’alimentazione quotidiana di ognuno di noi. Così come i dolci: come si può farne a meno? Esiste un antidoto?

Adoro tutta la nostra cucina italiana e i prodotti locali delle nostre Cooperative. Anche se purtroppo durante la settimana il tempo è poco, amo cucinare. Nel weekend mi diletto di più, perché il tempo a disposizione è maggiore e quindi si può sperimentare. Con un po’ di tempo e un buon cd di sottofondo, cucino sia piatti tipici italiani che internazionali!

albero_4Natale all’insegna della tradizione in famiglia, o viaggio in Italia o all’estero?

Sempre all’insegna della tradizione. Ogni tanto può capitare di voler rompere gli schemi della quotidianità e dell’abitudine, poi però le emozioni e gli affetti ti fanno ricordare che le tradizioni sono importanti e vanno mantenute, soprattutto in questo periodo, dove le relazioni, i valori e le tradizioni rischiano di essere messi in discussione.

Cucina semplice e salutare? O elaborata, senza badare troppo alle calorie?

Assolutamente cucina “salutare” e non per forza “semplice”. Sono cresciuta in una famiglia con la mamma casalinga che mi cucinava ogni prelibatezza, ma diciamo che ha sempre abbondato nella laboriosità dei piatti.

Sono convinta che una buona cucina salutare possa anch’essa essere elaborata senza per forza eccedere con l’utilizzo di ingredienti molto calorici. Il gusto e il palato non ne rimangono insoddisfatti. Certo il gusto magari sarà diverso, ma non si può dire che non sia buono. C’è da dire anche che preferisco fare un’ora in più di sport e non rinunciare a ciò che mi piace, anche se un po’ calorico.

Un augurio ai lettori del blog?  

Auguro che il piacere di stare assieme, attorno a un tavolo, nell’occasione delle festività natalizie, rinforzi e valorizzi i valori importanti della famiglia, dell’affetto, dello star assieme e del creare relazioni per il bene comune.