MINESTRA DI PASTA E FAGIOLI

Nei mesi freddi legumi, cereali, frutta e verdura sono fondamentali per la nostra alimentazione. Aiutano a proteggerci dalle infezioni grazie alle loro proprietà, riscaldano nelle giornate fredde, rallegrano con i loro colori e ci aiutano a risparmiare. Possiamo preparare gustosi e salutari piatti ed il risultato è sempre assicurato!

La minestra di pasta e fagioli nella mia famiglia è molto gradita e si presta a molte varianti. Questa versione semplice, fa capolino sulla mia tavola al primo accenno di freddo…

MINESTRA PASTA E FAGIOLIIngredienti
(dosi per 4 persone)
400 g di fagioli borlotti secchi
150-200 di pasta ditalini
1/2 porro
1 carota
2 gambi di sedano
1 cipolla
4 pomodorini (o 2 pelati privati dal liquido di governo )
prezzemolo q.b.
rosmarino q.b.
olio extravergine d’oliva – sale – pepe

Procedimento
Lasciare a bagno i fagioli per tutta la notte. Il giorno seguente scolare, sciacquarli sotto l’acqua corrente e cuocere senza aggiungere sale, con una foglia d’alloro per circa 40 minuti, calcolando il tempo di cottura da quando l’acqua prende il bollore. Spegnere e lasciare raffreddare all’interno della propria acqua. Scolare e tenere da parte.

Mondare le verdure e tagliarle grossolanamente. Nel frattempo portare a bollore l’acqua in una pentola a parte.

In un’altra pentola versare un filo d’olio, unire le verdure tagliate e, mescolando, lasciare rosolare per qualche minuto. Aggiungere la metà dei fagioli e proseguire la cottura per altri 3 – 4 minuti.

Ricoprire il tutto con acqua bollente e cuocere a fuoco dolce per circa 20 minuti. Trascorso questo tempo, frullare la minestra con il minipimer o passaverdura ed aggiungere i fagioli restanti.

Proseguire la cottura a fuoco dolce, con il coperchio (l’acqua deve sobbollire) per circa 35 minuti, mescolando di tanto in tanto. A questo punto aggiungere la pasta e lasciare terminare la cottura per il tempo indicato sulla confezione.

Servire la minestra calda, con un filo d’olio crudo e, se piace, una spolverata di pepe nero.

Autore: Fernanda Demuru
Blog: il leccapentole e le sue padelle