Il 2021 è l’anno dei funghi

Anno fungino. Il 2021 potremmo chiamarlo così. Sì perché assisteremo ad un boom di utilizzo di miceli in moltissimi campi: dalla moda alla cosmesi, da quello salutistico al mondo degli imballaggi a basso impatto sull’ambiente.

I nuovi report sui trend mondiali di WGSN e Trend Hunter, attestano che i funghi e i loro miceli sono al centro dell’attenzione di industrie e ricercatori in tutto il mondo.

Questo perché ogni estratto, particella o pezzo di fungo sembra essere diventato fondamentale per ritrovarsi al passo con i tempi ed utilizzare maggiormente risorse naturali, coltivate in modo sostenibile.

funghi

Come mai proprio i funghi?

I ricercatori dei laboratori ci spiegano che sono preziosissimi, nonostante siano stati sottovalutati dai nutrizionisti, che li ritenevano carenti nutrizionalmente parlando e solo buoni per dimagrire, grazie alle loro pochissime calorie (22 per 100 grammi).

  • Nel campo ambientale, i miceli, una rete sotterranea alla base dei funghi, sono elementi chiave per l’agricoltura rigenerativa e l’assorbimento del carbonio, spiegano gli analisti. Le terre e gli appezzamenti dove sono coltivati i funghi sono stati destinati alla ricerca per creare nuovi materiali per il confezionamento compostabili ed ecologici al 100%, ecocompatibili e contro ogni spreco di cartone e di plastica.

funghi pelleLegno, paglia e scarti alimentari, miscelati con i miceli e stampati nella forma che si vuole, vengono usati per produrre pannelli fonoassorbenti, ottima alternativa alle schiume sintetiche o ai minerali usati solitamente per isolare (brevetto dell’Istituto per la ricerca nel campo ambientate tedesco Fraunhofer Umsicht).

  • Nel campo della moda, invece, i funghi sono la scelta green dalla quale si può ricavare una pelle vegetale utilizzata per produrre scarpe, borse e rivestimenti per divani. Sono già tanti i brand che hanno collaborato per investire su questo biomateriale, chiamato “Mylo”, come Adidas, Stella McCartney, Lululemon e Kering.
  • Arriviamo ai funghi “elisir di bellezza”. I loro estratti diventato sempre più un importante ingrediente nei prodotti cosmetici, nelle bevande e negli alimenti pensati per il benessere. Ad esempio il Mycofuse Protect, brevetto di Active Concepts, la cui formula completa include acqua, estratti del micelio di Lentinus Edodes e fermenti di tipo Lactobacillus. Essa attua un’azione protettiva per i capelli contro i danni dei processi chimici come stirature e tinture e protegge contro i danni causati dal calore. Il micelio, secondo i produttori, ha capacità adesive sulla cheratina dei capelli, consentendo al siero di fondersi con i capelli e sigillare le cuticole delle fibre, con un effetto protettivo e ristrutturante. All’interno delle profumerie, sono già presenti sieri, creme e maschere per il viso a base di funghi. Inoltre, sono stati aggiunti anche in alcuni gel igienizzanti per le mani, ad oggi largamente utilizzati a causa della pandemia.
  • Ultimo, ma non per importanza, il campo alimentare. Sono già in commercio i primi “caffè” istantanei con aggiunta di infusi di funghi, chiamati Mushroom Cups e commercializzati dalla Organo Gold, un brand di origine canadese. I funghi compaiono anche nel campo dell’erboristeria e della nutraceutica. Inoltre, secondo gli analisti Wsgn, le coltivazioni di funghi stanno cambiando la vita in Africa, dove nasceranno delle medicine  a base di estratti di funghi contenenti psilocibina, la quale possiede un’attività psichedelica se ingerita, ma utilizzata anche in alcuni farmaci che sono già legali, come nell’Oregon, Stati Uniti.

Fonte: ANSA