Italiani e smart working: cibi al volo, ma sani e leggeri

La pandemia da virus COVID-19 sta costringendo molti italiani a lavorare in modalità smart working, portandoli a modificare radicalmente le proprie abitudini, prima su tutte il modo di mangiare.

E così, da un sondaggio veicolato online da American Pistachio Growers, associazione no profit che riunisce i coltivatori di pistacchi californiani, è emerso che la tendenza alimentare del periodo di lavoro da casa è la scelta di cibi leggeri, sani e veloci.

Per il 64% degli italiani la durata della pausa pranzo ha una durata inferiore a 1 ora, a causa del ritmo di lavoro frenetico che si ha a casa, portando il 55% degli intervistati a preferire l’insalatina leggera da gustare al volo invece della più classica pasta o lasagna.

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La tendenza sana e veloce non vale solo per la pausa pranzo, ma anche per gli spuntini!

Secondo i ricercatori, i cibi veloci da gustare, sani, digeribili e con grandi proprietà e valori nutrizionali battono i soliti dolcetti calorici, sia per la pausa mattutina, sia per il break pomeridiano. Per il 62% degli intervistati, infatti, la frutta secca come i pistacchi, ricchi di proteine, grassi buoni, fibre e perfetti per il recupero muscolare, sono la prima scelta per i momenti di relax.

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Solo un’abitudine è intoccabile per gli italiani: la pausa caffè! Il sacro momento di piacere dove gustare un buon espresso per riprendere le energie è la pratica più radicata anche in smart working. La pensa così il 62% degli intervistati, che ne tiene sempre una bella tazza accanto al pc.

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