Castelluccio di Norcia e Pian Grande. Uno spettacolo impressionista tra i Monti Sibillini

Bellezza e mistero. Gioca tutto su questo binomio il fascino delle risorse naturali che abbracciano Norcia.

La bellezza è rappresentata dal profilo sinuoso della Valnerina, la valle scavata dal corso del fiume Nera. Il mistero è incarnato dalla catena dei Monti Sibillini, da sempre teatro di mistiche leggende. A dominare su tutto, c’è il Monte Vettore, con il suo aspetto forte e massiccio, ai cui piedi si adagia lo spettacolare altopiano di Castelluccio, con i suoi campi di lenticchie e il suo profilo lunare, il Pian Grande, il Pian Piccolo e il Pian Perduto.

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Il palcoscenico della Fioritura: Castelluccio di Norcia e il Pian Grande

Nel periodo che va da Maggio a Luglio, la trovate così, con le sembianze di una Signora dei fiori. Tutta la conca in cui sorge è una festa di colori e di profumi. Fin dove lo sguardo arriva non può fare a meno di meravigliarsi. Castelluccio, infatti, si lega allo spettacolo che il borgo offre da fine Maggio a metà estate, vale a dire la fioritura delle lenticchie. Queste ultime a Castelluccio non mancano di certo: si sono meritate perfino la denominazione IGP. Ma ciò che rende speciale questi luoghi è quello che la coltivazione di queste leguminose rende possibile: il proliferare della vegetazione che l’accompagna rendendo tutta la piana la tavolozza di un pittore impressionista.

La bellezza della fioritura di Castelluccio risiede, infatti, nella sua estrema varietà che determina la mutevolezza del paesaggio durante quelle intense settimane estive. Dal momento che non tutte le specie vegetali fioriscono allo stesso tempo, il paesaggio diventa una sorta di caleidoscopio naturale, cangiante, sempre diverso, vivo.

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A dominare questi rettangoli di colore che disegnano la forma dei campi, vi è Castelluccio. Da una piccola altura, come una sentinella benevola, guarda il suo regno colorato, lo specchio della sua bellezza.

Lo spettacolo della fioritura via webcam

Chi non avrà modo di andare a vedere la fioritura di Castelluccio di Norcia dal vivo, da quest’anno potrà ammirare lo spettacolo via webcam. Domenica 23 giugno alle 11.30 è stata infatti riattivata la telecamera digitale sui Monti Sibillini, la quale era andata distrutta in seguito al terremoto del 2016. Grazie allo sforzo di quattro soci di una start up e a una campagna di crowdfunding, ora la webcam è tornata in funzione e consentirà a chiunque di godere dei paesaggi mozzafiato della piana di Castelluccio.

Proposta food

Lingotti di nasello in pancetta su letto di lenticchie di Castelluccio

di Monica Martino, blog Esperimenti in cucina: una biologa ai fornelli

Abbinare insieme pesce, carne e legumi non è semplice per la complessità di sapori. Questi lingotti di nasello in pancetta su letto di lenticchie di Castelluccio prendono ispirazione da una ricetta dello Chef Alberto Fol di Venezia (dove lui ha utilizzato la rana pescatrice).

Doveroso, a questo punto, spendere qualche parola sulle lenticchie di Castelluccio di Norcia. Coltivate all’interno del Parco Nazionale dei Sibillini (ad un’altezza di 1500 m), annualmente la sua produzione è alquanto ridotta quindi da essere considerate un prodotto cosiddetto di nicchia. Tra le sue proprietà nutritive, sicuramente questa lenticchia ha un buon tenore di proteine, vitamine, fibre e sali minerali  e quindi ideale per un’alimentazione equilibrata. Inoltre, tra le sue caratteristiche, è importante segnalare che il suo involucro è molto tenero, quindi non necessita di ammollo pre-cottura.

Tornando alla ricetta, per le dosi di nasello e lenticchie procedere in base agli invitati, da servire poi 2-3 lingotti a persona.

nasello-e-lenticchieIngredienti
filetti di nasello già puliti e tagliati a pezzi di 5 cm l’uno circa
fettine di pancetta affumicata
lenticchie di Castelluccio
brodo vegetale (preparato in precedenza)
1 cipollotto
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
amido di mais q.b.
1 cucchiaio di battuto di verdure per soffritto (carota-cipolla-sedano)
1 spicchio d’aglio pulito
olio evo q.b.

Procedimento
Lavare le lenticchie sotto acqua corrente, selezionare quelle da scartare, immergerle in acqua fredda con il battuto di verdure e cuocere per circa 30 min.

In una padella scaldare un cucchiaio d’olio evo con l’aglio, che successivamente verrà eliminato, affettare finemente il cipollotto e saltarlo in padella. Aggiungere le lenticchie, il concentrato di pomodoro e rosolare per qualche minuto. Aggiungere un po’ per volta il brodo vegetale (qualche mestolo) e cuocere per una ventina di minuti (non devono sfaldarsi).

In un piatto versare l’amido di mais e impanare leggermente i lingotti di nasello e arrotolarli con una fettina di pancetta per ogni pezzo.

In una padella aniaderente con un filo d’olio evo scottare i lingotti di nasello con la pancetta per 2-3 min a lato (parte non coperta dalla pancetta).

Servire caldi sul letto di lenticchie e buon appetito!

Da accompagnare con un Orvieto DOC.