Nuovo Coronavirus: 10 esercizi da fare in casa con i bambini

Rubrica a cura di “A scuola di salute” – Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (RM)

Esistono attività motorie che possono far trascorrere la giornata ai nostri bambini confinati tra le mura domestiche. Ecco qualche consiglio!

Sebbene siamo entrati nella fase 2, il nuovo Coronavirus sta ancora costringendo la maggior parte degli italiani a rimanere in casa. Non è facile, tuttavia, tenere impegnati i bambini in questo periodo.

Esistono, però, delle attività ludico-motorie che possono essere organizzate in un appartamento. Queste attività mettono in azione tutta la muscolatura del bambino, allenano l’equilibrio e la coordinazione, ma soprattutto vincono la noia e sviluppano la fantasia.

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L’attenzione che viene raccomandata ai genitori per prevenire incidenti, è quella normalmente usata in casa con bambini piccoli. Ogni attività avviene in uno scenario virtuale, che sarà tanto più “veritiero” quanto più sarà descritto con enfasi e dettagli avvincenti da parte del genitore che dirige il gioco.

Ecco le 10 attività da fare a casa con i bambini:

CAMMINARE FRA I COCCODRILLI
Preparare un percorso utilizzando materiali reperibili in casa: libri, strisce di stoffa, giornali o riviste. Il percorso rappresenterà un ponticello “sospeso” su un lago infestato di coccodrilli.
Il bambino dovrà attraversare il lago passando sul percorso, senza mai cadere o poggiare un piede fuori di esso, per non essere mangiato.

SALTARE FRA GLI SCOGLI
Creare delle “isole” utilizzando fogli di giornale, libri, o gessetti colorati. Il bambino dovrà riuscire a passare mettendo un piede su ogni isola, senza mai cadere o poggiarlo al di fuori.

STRISCIARE NELLA FORESTA
Creare delle “capanne” con i cuscini del divano, o con quelli del letto. Il bambino dovrà passarci sotto senza farli crollare, per raggiungere una meta: un castello, una casa, ecc.

BECCA LA PAROLA
Il bambino sta in piedi di fronte al genitore, con i piedi uniti e le braccia lungo il corpo. Il genitore parla (racconta una favola, descrive un oggetto, ecc.). Ogni volta che il genitore pronuncia una certa parola (ad esempio: “poi”) il bambino deve saltare, allargare le gambe e alzare le braccia sopra la testa battendo le mani. Se lo fa guadagna un punto, se non lo fa, perde. Quando si fa un punto, si fa un passo avanti verso il genitore. Il gioco finisce quando lo si raggiunge.

CANESTRO
Si prende un catino per la biancheria e lo si mette sul letto. Si lancia la palla per fare canestro. Un punto ogni centro.

GLI ANIMALI DELLA FORESTA
Si sceglie un percorso, poi si chiede al bambino di scegliere una carta coperta.
Sulla carta ci sarà disegnato un animale e il bambino dovrà camminare per tutto il percorso imitando quell’animale:

– Pinguino: camminare con le mani aderenti al corpo, le gambe unite e senza piegare le ginocchia.
– Cavallo: camminare “a 4 zampe” poggiando solo mani e piedi (senza ginocchia).
– Serpente: strisciare aiutandosi solo con i gomiti.
– Coniglio: saltellare a piedi uniti senza poggiare le mani
– Papera: camminare stando piegati sulle ginocchia e con le mani sotto le ascelle.
– Gru: saltellare su un solo piede.

LO SPECCHIO
Il genitore si mette di fronte al bambino, poi assume una posizione che il bambino deve “ripetere” come se fosse uno specchio.

I PASSAGGI CON LE MANI E CON I PIEDI
Il genitore e il bambino sono sdraiati supini. Il genitore prende con le mani la palla, viene a sedere a la lancia al bambino. Poi si invertono i ruoli. Chi la fa cadere o la lancia male perde un punto.

Per leggere l’articolo completo e ricercare i tanti altri consigli dei professionisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, sfoglia online lo speciale di A scuola di salute! La rivista è a cura dell’Istituto per la salute dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.