Strozzapreti con sugo di salsiccia, prescinseua e radicchio

Oggi mettiamo le mani in pasta!

Proprio così, perché vi mostrerò come realizzare in casa dei buonissimi Strozzapreti da condire come più vi piace. Io li ho saltati in padella con la salsiccia, il radicchio e un tipico formaggio ligure, la prescinseua, buonissimi!

strozzapreti_monica bIngredienti
(dosi per 2 persone)
Per gli strozzapreti:
200 g di farina 0
1/2 cucchiaino di sale fino
acqua q.b.

Procedimento
Prendete una madia e versatevi la farina, create il classico vulcano e aggiungete  il sale. Mescolate un pochino, ricreate il vulcano, versate l’acqua (non posso dirvi la quantità esatta perché si valuta in base all’assorbimento della farina. Voi versatene sempre pochino alla volta), e con le dita impastate.

Man mano che prende consistenza, lavorarate la pallina ottenuta per circa 10 minuti.

A questo punto prendete il mattarello e stendete la pasta, fino a farla diventare una sfoglia rotonda abbastanza sottile.

Bisognerà quindi creare il “rotolo”, in che modo? Prendete l’impasto sottile che avete lavorato e con un coltello ottenete delle strisce larghe circa un dito. A questo punto dovete arrotolare ogni striscia su se stessa per creare gli strozzapreti (arrotolando tra il palmo delle mani vedrete che si romperanno da soli!).

Ingredienti
Per il condimento:
250 g di salsiccia
1 mazzo di radicchio rosso
150 g di Prescinseua Virtus
olio, sale, pepe q.b.

Procedimento
In una padella capiente mettete l’olio e la salsiccia a pezzetti tolta dal budello. Fate cuocere a fuoco lento.

Nel frattempo lavate per bene il radicchio, asciugatelo, prendete le foglie centrali e tagliatele a listarelle.

Quando la salsiccia sarà pronta, toglietela dal fuoco e incorporate radicchio e prescinseua.

Mettete sul fuoco una pentola con acqua salata, portatela a bollore e tuffatevi gli strozzapreti. Quando verranno a galla, scolateli con la schiumarola e trasferiteli direttamente in padella.

Fateli saltare, aggiungete una spolverata di pepe e servite!

Autore: Monica Benedetto
Blog: Una padella tra di noi