Il migliaccio

Il migliaccio è un dolce carnevalesco tipico campano.

Il nome del dolce “migliaccio” deriva dal “miglio”, cereale considerato il più povero, con cui veniva anticamente realizzato questo dolce. Questo ingrediente ha poi lasciato il posto alla semola di grano duro con cui viene realizzato ai giorni nostri.

Questo dolce è uno dei preferiti del mio papà, infatti mi racconta sempre che a Carnevale le sue zie glielo preparavano sapendo quanto gli piacesse: ne andava matto!

Mia nonna paterna, non era così abile con i dolci quindi si affidava sempre alle sue sorelle più giovani che invece, a detta del mio papà, erano davvero molto brave, considerate le pasticcere della famiglia a cui tutti si rivolgevano durante le ricorrenze.

Questa che vi presento oggi è la nostra ricetta di famiglia.

il migliaccio_anastasiaIngredienti
½ litro di latte
150 g di semolino
80 g di burro
250 g di ricotta vaccina
180 g di zucchero semolato
2 uova grandi
la scorza grattugiata di un limone non trattato
qualche goccia di fiori di arancio
1 bicchierino di limoncello

Procedimento
In un pentolino dal fondo spesso fate scaldare il latte con la scorza di limone grattugiata, e non appena sobbolle scioglietevi il burro.

Versate il semolino a pioggia lentamente mescolandolo con una frusta.

Continuate a mescolare un paio di minuti sempre a fuoco basso fino a quando il semolino non si sia rappreso, quindi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.

Nel frattempo, montate le uova con lo zucchero, aggiungete i fiori d’arancio, il limoncello e la ricotta e uniteli incorporandoli bene al semolino intiepidito.

Foderate una tortiera con carta da forno, versate il composto livellandolo bene e fate cuocere in forno già caldo a 180°C per 1 ora.

Sfornate e lasciate raffreddare.

Servite spolverizzando con zucchero a velo.

Autore: Anastasia Grimaldi
Blog: Sapere i Sapori