Spaghettoni con cavolfiore alle due consistenze

In questi anni, ovvero da quando ho scoperto le mie intolleranze alimentari, la mia cucina è evoluta e si è spesso dovuta scontrare con i “senza”: senza lattosio, senza latte, senza glutine. La sfida era accettare i cambiamenti e plasmarli nelle ricette che sperimentavo, conoscendo nuovi gusti o cercando di adattarle ai miei.

Ma ci sono altre vie del “senza”: senza sale, senza grassi, senza zuccheri. Per la maggior parte delle persone questi “senza” diventano parte della gestione dei pasti quotidiani come conseguenza di patologie, spesso non ben accolte. Questione di abitudine. Ma per educare il palato ai “senza” non è mai troppo tardi. Ho realizzato una ricetta che fosse anche stagionale, così da sfruttare tutte le proprietà organolettiche e nutritive degli ingredienti. Così nascono i miei Spaghettoni con cavolfiore alle due consistenze.

Buon sano appetito!

spaghetti cavolfiore- Monica Martino (2)Ingredienti
(dosi per 4 persone)
320 g di spaghettoni (grano duro Matt)
1 cavolfiore di piccole dimensioni con le sue foglie (circa 500 g)
3 cucchiai di Olio extravergine d’oliva
3 cucchiai di Parmigiano Reggiano 30 mesi
Pangrattato
2 cucchiai di crema di riso da cucina
2 cucchiai di timo e maggiorana essiccati

Procedimento
Lavare e mondare il cavolfiore, cercando di separare l’infiorescenza in tante cimette. Le foglie verdi non vengono scartate ma tagliate a pezzetti anche loro. Per la cottura del cavolfiore (sia parte bianca che verde) si utilizza una vaporiera impostando il timer a 30 minuti; per chi ama l’infiorescenza bianca un po’ più al dente saranno sufficienti 20 minuti.

Intanto portare a bollore l’acqua senza salare e nel frattempo in una padella antiaderente tostare per pochi minuti il pangrattato insieme alle erbe aromatiche e l’olio evo.

Terminata la cottura, trasferire la parte verde del cavolfiore in un boccale, aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta che nel frattempo sta cuocendo e frullare con un minipimer. Aggiungere il Parmigiano Reggiano e continuare a frullare. Per ottenere una crema più fluida aggiungere la crema di riso e frullare ancora per qualche minuto.

Dalla padella del pangrattato tostato prelevare qualche cucchiaio e tenere da parte; nella stessa aggiungere le cimette di cavolfiore e spadellare per pochi secondi.

Scolare gli spaghettoni al dente e trasferire in una padella con la crema di foglie di cavolfiore, mescolando a fuoco lento per un paio di minuti per distribuire il condimento a tutta la pasta.

Impiattare spolverando sulla pasta altro pangrattato aromatizzato e decorare con le cimette di cavolfiore “croccanti”.

spaghetti cavolfiore- Monica Martino (1)

Abbinamento Ideale: Sauvignon dei Colli Bolognesi.

Autore: Monica Martino
Blog: Esperimenti in cucina – Una biologa ai fornelli