POPEYE E IL MITO DEGLI SPINACI

braccio di ferroSe pensiamo agli spinaci, vien da sé il collegamento con Braccio di Ferro, il protagonista del fumetto e cartone animato statunitense Popeye: the Sailor Man.

L’uomo di mare più amato da tante generazioni di bambini apparve per la prima volta nella striscia a fumetti del King Features Syndicate Thimble Theatre il 17 gennaio 1929 ed era caratterizzato da una forza sovrumana che, in realtà, aveva poco a che fare con gli spinaci!

Inizialmente, infatti, Popeye non se ne andava in giro con la classica latta di spinaci con la quale siamo abituati a vederlo in televisione: nelle prime storie del fumetto, il marinaio ricavava i suoi poteri strofinando la testa di una gallina magica di nome Bernice. Successivamente la latta di spinaci divenne un’efficace strategia promozionale per invogliare i bambini a nutrirsi di questo alimento poco apprezzato poiché avrebbero acquisito maggiore forza e resistenza.

Nel 1890 alcuni nutrizionisti americani resero noto il contenuto di ferro delle verdure e, per un errore di stampa, attribuirono agli spinaci un contenuto 10 volte superiore al reale. L’errore fu scoperto dopo decenni, ma Braccio di Ferro e i suoi spinaci miracolosi avevano già conquistato il pubblico!

“Se mangi gli spinaci diventi forte come Braccio di Ferro”, questa la formula che ricorreva ogni volta che i nostri genitori volevano farci mangiare gli spinaci senza fare capricci. È stato così attribuito all’autore del fumetto (E. C. Segar) il merito di aver insegnato ai bambini a mangiare gli spinaci, ricchi di nutrienti preziosi… anche se abbiamo scoperto non possedere più ferro di altri ortaggi.

I cartoni animati di Braccio di Ferro erano talmente famosi durante la Grande Depressione, da far salire le vendite di spinaci in America del 33%, fino a farli diventare il terzo alimento più “in”, dopo il gelato e il tacchino!

spinaci