PASTA FRESCA ALLA NOCCIOLA

In Piemonte la coltivazione di Nocciole si concentra nelle zone di Cuneo, Asti ed Alessandria.
Denominata  I.G.P. garantisce qualità, autenticità e bontà del prodotto. Oltre ad essere buonissime, le proprietà benefiche sono tante e non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola. Sono un vero toccasana, una medicina naturale, ricche di vitamina E, fitosteroli e di grassi monoinsaturi  che ci aiutano nel prevenire malattie cardiovascolari e abbassano il livello di colesterolo e trigliceridi .
Gettonatissime in pasticceria…ci regalano dolci irresistibili e golosi…qualche esempio? Baci di Dama… torta di nocciole… biscotti… straboi…. e la classica supergolosissima crema di nocciole.
In questa ricetta sono le protagoniste della mia pasta: pasta fresca alla nocciola, buona e profumata.
Si abbinano a qualsiasi tipo di condimento, dal classico ragù di carne o pesce… crema ai  formaggi… aglio, olio e maggiorana… funghi… oppure come nel mio caso con pesto ligure e broccoli: deliziosa!
Si possono preparare lasagne, fettuccine, taglierini, sfoglia per ravioli , maltagliati, farfalle…

PASTA FRESCA ALLA NOCCIOLA 7Ingredienti
(dosi per 4-6 persone)
300 gr di farina 00
100 gr di nocciole sgusciate e con la pellicina
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
2 uova
70 ml circa di acqua
semola q.b.

Procedimento
Versare nel mixer o robot le nocciole, 20 gr di farina e tritare finemente. Unire tutta la farina (ad eccezione della semola), uova , parmigiano ed iniziare ad impastare unendo l’acqua poca per volta . Lavorare la pasta fino ad ottenere un impasto compatto e non appiccicoso.
Rovesciare l’impasto sulla spianatoia, dare la forma di una palla e lasciare riposare coperta per 10 min. Trascorso il tempo di riposo, spolverare la spianatoia con un po’ di semola e stendere la pasta con il matterello oppure staccare piccole porzioni di pasta e e tirare la sfoglia con la classica macchinetta “ Nonna Papera”, avendo cura di spolverare ogni giro, con un po’ di semola.
Tagliare la pasta del formato che si preferisce.

Autore: Fernanda Demuru
Blog: il leccapentole e le sue padelle