Dott.ssa Anastasia Grimaldi: bentornato autunno!

stockvault-colorful-pumpkins-in-fall106329 Dopo una lunga estate davvero calda e soleggiata, ecco che pian pianino è arrivato l’autunno, con le sue giornate tiepide, e i suoi colori caldi, ma anche con i suoi sbalzi di temperatura repentini, con elevate differenze di temperatura tra il mattino e la sera, e a volte con notevoli differenze tra un giorno e l’altro.
L’autunno è la stagione in cui si rischiano i primi raffreddori, poiché le difese immunitarie si abbassano, lasciando il corpo un po’ “scoperto”, quasi una metafora dell’imminente cambio di stagione. Tocca a noi rinforzarlo, facendo un po’ da scudo al maltempo e all’abbassarsi delle temperature. Come sempre dico però, la Natura la sa più lunga di noi e provvede a prevenire i primi piccoli malanni di stagione, donandoci frutta e verdura adatti al caso, che saranno i nostri preziosissimi alleati. Infatti sarà sufficiente assecondare il consumo di prodotti di stagione, per fare scorta di tutti i preziosi nutrienti che Madre Natura ci mette a disposizione.

Tra gli ortaggi autunnali ricordiamo la zucca, molto diuretica e rinfrescante, facilmente digeribile, che sebbene contenga pochissime calorie, è ricca di vitamina A, e C, ferro e fosforo e vitamine B. Anche i cavoli, sono preziosi nella dieta autunnale, ricchi di sostanze antiossidanti e Vitamina C che, specie  se consumati crudi, aiutano a rinforzare le nostre difese immunitarie.
Oltre al cavolo, della famiglia delle Crucifere sono anche broccoli, cavolfiori e broccoletti, ricchi di calcio, ferro e potassio, hanno anche un elevato potere diuretico e disintossicante, aiutandoci ad eliminare le sostanze tossiche accumulate nel nostro organismo. Grazie al loro contenuto in isotiocianati, sono degli ottimi antiossidanti e antitumorali, particolarmente consigliati a chi soffre di ulcere e gastriti, perché rinforzano le difese immunitarie e proteggono dall’Helycobacter Pylori.

frutta_autunnoTra i frutti autunnali, non può mancare sulle nostre tavole l’uva, ricca di flavonoidi antiossidanti e antociani concentrati sulla buccia, ma con elevato contenuto zuccherino, sconsigliata quindi a chi deve mantenere bassa la glicemia. Arrivano anche i primi agrumi: arance, pompelmi e mandarini, per far scorta di Vitamina C. La mela cotogna, poco diffusa purtroppo, ma a discapito delle sue pochissime calorie, ricca di pectina e per questo usata grazie al suo naturale potere addensante, per preparare la cotognata o delle ottime marmellate casalinghe.
E poi ricchissimi di Vitamina C sono anche tutti i kiwi e non dimentichiamoci di assaggiare il neo-nato Nergi, di cui abbiamo già diffusamente parlato qui, perché con il suo elevato contenuto in Vitamina C potrà aiutarci a prevenire il raffreddore!

Anastasia Grimaldi
Blog: Any Secret