TARTELLETTE INTEGRALI ALL’OLIO CON MORE E CREMA AL BRANDY E VANIGLIA

Io amo fare la spesa. Aggirarmi con tranquillità tra i banchi dei mercati, osservare, annusare e quando possibile, assaggiare. Ma c’è un modo che supera i confini dell’amore e sfocia nella passione assoluta, quella che coinvolge tutti i sensi, scatena il mio senso di libertà che diventa affine a un uccello che solca il cielo in un giorno di sole di metà settembre: raccogliere frutti selvatici in campagna, sporcarmi con il loro succo, combattere con il desiderio di mangiare e riempire un cestino di vimini consunto dall’utilizzo.
Sensazioni e ricordi, in occasioni simili si librano attorno a me, sgorgano letteralmente da un punto indefinito tra lo stomaco e il cuore, riscaldano il mio sangue, accendono il mio sorriso, mi rendono irrazionale e straordinariamente felice.
Domenica scorsa sono partita per una delle mie passeggiate in aperta campagna. Desiderosa come sono di lasciarmi sedurre da nuovi itinerari, strade semiabbandonate che finiscono chissà dove, tra salite, discese, scorci mozzafiato, ho percorso un nuovo sentiero ed ho trovato quello che ora è il mio posto delle more.
Dietro ad una curva, accaldata per la salita e immediatamente rinfrescata dalla brezza che soffiava e creava cristallini vortici sotto le fronde degli alberi, le ho viste. Belle, turgide, brune, con i loro globi simili a mille occhi di ragno, lo stesso ragno che giaceva tranquillo tra le spine, ambasciatore di una pace infinita che solo chi vive con e per la natura può provare.
Il mio cestino si è riempito e con lui la mia anima che, lungo la via del ritorno, ha indugiato nei ricordi e si è eccitata all’idea di preparare un dolce sano, delizioso e straordinariamente rassicurante.
Pasta frolla integrale all’olio, rustica ed elegante al contempo come lo sono le more cresciute in totale spontaneità, crema seducente, frutti freschissimi e dolci, con un vago retrogusto aspro che non stanca mai sono alla base di questa ricetta che ha allietato una domenica già piena di allegria ed emozioni.

Tartellette integrali all'olio con more e crema al brandy e vaniglia_Paola-UbertiIngredienti
(dosi per 12 crostatine monoporzione)
Per  la pasta frolla:
460 gr di farina integrale
320 gr di zucchero di canna
200 gr di semola rimacinata di grano duro
200 gr di olio extravergine di oliva + un po’ per ungere gli stampi
4 uova grandi (200 gr circa in totale tra albumi e tuorli)
La scorza grattugiata di un limone non trattato di grandi dimensioni
Per la crema:
400 ml di latte intero fresco
100 grammi di zucchero di canna
2 tuorli ottenuti da due uova grandi
12 grammi di amido di mais o di riso
1/2 baccello di vaniglia
1 cucchiaio di Brandy
Per guarnire:
More fresche q.b.

Procedimento
Preparo la frolla: in una ciotola verso la farina e la semola e aggiungo lo zucchero, la scorza del limone e l’olio. Mescolo con una forchetta fino ad ottenere un composto sabbioso.
Aggiungo le uova e amalgamo (il meno possibile), fino ad ottenere una pasta compatta simile alla pasta frolla tradizionale. Formo una palla, la avvolgo con pellicola da cucina e lascio riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Nel frattempo cuocio la crema: porto il latte alle soglie del bollore assieme al baccello di vaniglia dal quale estraggo i semi che tengo da parte. Monto i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, aggiungo l’amido, i semi della vaniglia tenuti da parte, il brandy e monto ancora per alcuni istanti.
Verso il tutto nel latte quasi bollente e mescolo immediatamente con una frusta per evitare la formazione di grumi. Cuocio a fuoco dolce fino a quando la crema è liscia e si è rassodata. Elimino il baccello di vaniglia. Trasferisco la crema in una terrina e la copro con pellicola da cucina a contatto per evitare la formazione di una pellicina superficiale. Lascio raffreddare completamente, poi trasferisco in frigorifero.
Riscaldo il forno a 180°C. Ungo di olio l’interno di 12 stampi da muffin antiaderenti.
Stendo la pasta frolla sul piano di lavoro leggermente infarinato allo spessore uniforme di circa mezzo centimetro. Con un coppapasta ricavo 12 dischi che trasferisco negli stampi da muffin premendo bene e bucherellando il fondo con i rebbi di una forchetta (la pasta deve sfiorare in altezza i bordi degli stampi).
Rivesto la frolla con carta da forno e riempio ciascuna formina con sale grosso, faglioli crudi oppure con gli appositi pesi, per evitare che la pasta gonfi in cottura.
Cuocio per 8/10 minuti o fino a quando la frolla inizia a scurire leggermente e diventa compatta. Estraggo dal forno, elimino i pesi e la carta da forno e lascio raffreddare completamente.
Farcisco ciascun guscio di frolla con abbondante crema e decoro con le more. Servo immediatamente.

Autore: Paola “Slelly” Uberti
Blog: Slelly – The Dark Side of Kitchen